Sarà presentato martedì 4 giugno nella sala UIF del Nuovo Palazzo di Giustizia il volume “Rinviato a giudizio, il calvario di un medico” di Domenico Ronga e Angela Matassa (Tullio Pironti).
Un medico, primario presso un servizio trasfusionale all’interno di un’importante struttura ospedaliera specializzata in malattie oncologiche, dopo lunghi anni di seria e onesta attività professionale, si trova d’improvviso coinvolto in una vicenda giudiziaria che ha del grottesco: riceve un avviso di garanzia con l’accusa di aver accettato la donazione di sangue da un soggetto gay (”soggetto a rischio in quanto tale” secondo l’accusa).
La vita del medico diventa un inferno, uno scontro continuo e ininterrotto con istituzioni, stampa, giustizia, tra l’indifferenza degli amici e la palese ostilità dei colleghi. Come in una vera e propria indagine, la vicenda si snoda tra vissuti di pesante quotidianità e aule di tribunale, denunce di irregolarità e abusi di potere. Con il coinvolgimento di illustri personaggi, da Veronesi a Piazza a Tarro, l’autore e protagonista della vicenda Mimmo Ronga ha contribuito a far modificare la legge preesistente in materia di donazione di sangue. Una storia vera da leggere come un romanzo.
Parteciperanno alla presentazione gli Avvocati Francesco Caia (Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli), Marino Iannone (Presidente UIF Napoli) e Vincenzo Maria Siniscalchi con il Magistrato Bruno Durso; modera l’Avvocato Edoardo di Natale.
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