Fanno ritorno in Nigeria dal Camerun 20mila rifugiati, quelli che non sono ospitati nel campo profughi di Minawao.
Per le autorità camerunensi è una questione di sicurezza interna, ricordando i passati attentati nel Paese.
Per la Nigeria si sottolinea, invece, la precarietà e il timore di perdere la vita a opera di Boko Haram per coloro che, gioco forza, saranno costretti dal provvedimento a fare rientro nello stato di Borno, tristemente noto per le continue tragiche incursioni degli jihadisti nelle sue cittadine e nei villaggi rurali.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)