La sedentarietà è responsabile di molteplici malattie Per restare sani è necessario quindi, svolgere del movimento grazie al quale si possono prevenire più di quaranta patologie. Secondo quanto riportato dall’American collegs of sports, l’Acms, è possibile conservare la propria salute dedicandosi ad un’attività fisica per almeno 150 minuti, suddivisi in 5 giorni a settimana. Svolgere attività fisica è paragonabile all’assunzione di un farmaco perché aiuta a contrastare l’insorgenza di numerose patologie, molte delle quali croniche. Fare sport aiuta a tenere sotto controllo il peso, evitando il rischio obesità e ad evitare le malattie scheletriche; inoltre, aiuta alla regolarizzazione della pressione arteriosa e dei valori di colesterolo nel sangue.
Dedicando circa 300 minuti alla settimana è possibile dimagrire in modo sicuro e duraturo, potenziando le fasce muscolari e migliorando la salute generale dell’organismo.
Prima di intraprendere qualsiasi attività sportiva è necessario però effettuare una visita medico-sportiva, utile ad evidenziare eventuali patologie.
L’Acms suggerisce di non trascurare l’importanza di una sana passeggiata che può essere svolta anche a passo sostenuto, soprattutto se si desidera dimagrire e migliorare il tono muscolare. Per un effetto migliore, è necessario svolgere anche degli esercizi aerobici, che aiutino lo smaltimento degli accumuli di grasso e garantiscano un allenamento più completo. In quest’ottica, si possono abbinare piegamenti sulle braccia, torsioni del busto e semplici addominali. L’importante è svolgere movimento per almeno 30 minuti al giorno, 5 giorni alla settimana.
I ricercatori statunitensi sono arrivati alla conclusione che svolgendo mezz’ora di sport è possibile tenere lontano il rischio di andare incontro ad alcune forme neoplastiche; inoltre, si abbassa il rischio di glaucoma, di patologie cardiovascolari e di ipertensione. Il movimento è indispensabile per monitorare il colesterolo, prevenire il diabete, evitare il sovrappeso e l’obesità. Inoltre, l’Amcs afferma che dopo 5 anni in cui si svolge, regolarmente, del movimento si riduce anche il rischio di sviluppare l’Alzheimer.
Camminare fa bene e non comporta benefici esclusivamente per il corpo infatti, ha delle importanti ricadute anche da un punto di vista psicologico.
Durante l’attività fisica, viene stimolata la produzione di endorfine, ossia degli ormoni del buonumore, che producono un senso di serenità e benessere. Inoltre, si riduce lo stress, si allentano le preoccupazioni e le ansie. Al rientro da una passeggiata ci si sente subito meglio anche perché la circolazione arteriosa migliora ed i muscoli diventano più forti.
Non di rado, a causa del lavoro dedicarsi allo sport è quasi impossibile; in questi casi bisogna imparare a sfruttare le piccole occasioni quotidiane come prendere le scale evitando l’ascensore oppure parcheggiare più lontano, arrivando alla meta a piedi. Inoltre, durante il fine settimana è possibile dedicarsi a lunghe passeggiate, corse o altre piacevoli attività come il ballo.
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