Un piccolo gioiello sotto molti punti di vista con l’unica pecca di essere troppo breve. Nemmeno 300 pagine per creare un perfetto thriller che fonde antichità, religione e tanti tanti segreti, inspiegabili, irrisolti, pericolosamente eretici. Dietro un mistero se ne cela sempre un altro, per citare Hitchcock, ma in questo libro c’è di più. Ci sono Lisbeth Salander e Michael Blomkvist, in versione galiziana. Loro indagano, ma anche la polizia indaga ed ha un bel protagonista, un commissario di polizia fuori dagli schemi, Lois Castro.L’autrice spagnola, Susana Fortes, non è una alle prime armi. I suoi libri in Spagna hanno un enorme successo e Il cammino del penitente si colloca ai vertici. Gli elementi di questo thriller sono: una ragazza assassinata nella cattedrale di Santiago de Compostela, un antico manoscritto scomparso nel nulla, un movente che risale al IV secolo. Ed è proprio vero che 'Dio scrive dritto sulle righe storte': una storia ingarbugliata, piena di verità nascoste, con una scena del crimine che esce fuori dagli schemi e non suggerisce piste iniziali su cui indagare.
Gli unici, a saperne di più della polizia, sono i due giornalisti che hanno già messo gli occhi sul loro scoop. Lui è Villamil, strano e facilmente riconoscibile per la scelta delle sue stravaganti cravatte. Lei, Laura Màrquez, è una donna minuta, esile, taciturna, con le auricolari perennemente nelle orecchie, per escludersi volontariamente dagli altri e continuare a nascondere un passato violento, nonostante il suo aspetto lo smentisca.La vittima Patricia Palmer, studentessa di archeologia, è una ragazza all’apparenza come tante, ma c’è chi in lei vede qualcosa di oscuro e da tenere nascosto. Anche lei, prima di morire, deve aver scoperto qualcosa, una qualche verità, che nessuno doveva sapere e questa scoperta, per lei, è un peccato che deve scontare con la morte, l’unica penitenza possibile.Il cammino del penitente è un mistery perfetto che lascia senza fiato, con un ritmo incalzante, che trascina il lettore in una città dove nulla è ciò che sembra e dove il pericolo può nascondersi dietro ogni angolo, mentre questioni religiose e politiche si intrecciano e si scambiano reciproci favori.Voi l'avete letto? Vi è piaciuto?Vi piacciono i thriller che intrecciano religione e storia?Avete già letto qualcosa di Susana Fortes?





