Le primarie del centrosinistra per il futuro presidente del consiglio e lo scontro delle ultime ore tra Bersani e Renzi “occupano la scena”. Molti italiani si chiedono se Bersani o Renzi possano davvero risolvere i tanti problemi dell’Italia: il nepotismo, il clientelismo, i favoritismi vari, i privilegi della casta politica come anche le clientele dei vari politici come abbiamo visto nei casi Mastella e Fiorito etc.. Un’Italia dei poteri forti e intoccabili, l’Italia del conservatorismo e del corporativismo, un Italia dalle molteplici “caste”, un’Italia dei “protetti e degli inviolabili” etc..
Nei tempi recenti si è fatto avanti anche il movimento di Grillo con le sue tante proposte di cambiamento: ma una domanda è rivolta al suo movimento…riuscirà a produrre il cambiamento radicale e rivoluzionario che tanti italiani si aspettano?
Sia Grillo che Renzi propongono tra l’altro un profondo rinnovamento della classe politica e l’annullamneto del finanziamento pubblico ai partiti: sappiamo tutti che sono cose “necessarie e sacrosante” ma per il nostro paese “ci vuole ben altro”…
Il “cancro” della politica e della società italiana costituito da tanti mali su citati e da altro ancora ha bisogno di una “cura” “forte e frontale”, una vera e propria “terapia” e non “semplici medicamenti”.
Da non dimenticare poi che si paventa anche un ritorno dell’ex-premier Berlusconi che forse fonderà un nuovo partito o riorganizzerà il vecchio: egli probabilmente “porterà avanti” le solite illusioni “condite” di antieuropeismo, idee anti-euro e anti-Monti, tutto per “racimolare” consensi elettorali che col tempo il PDL ha perso.
Forse siamo all’inizio del cambiamento e della rivoluzione ma “il cammino è ancora lungo è arduo”, “tanto resta da fare”, “il viaggio è pieno di ostacoli e impedimenti vari”…