E' a parer mio una bella scelta, una persona simbolo di indipendenza in un mestiere in cui i giornalisti sono spesso, a ragione o torto, etichettati come venduti a questa o a quella parte politica. Certamente le competenze politiche, al contrario di quelle giornalistiche, sono quelle che sono e in molti ritengono che questo sia un deterrente abbastanza forte da ritenere inadeguato il suo nome.
Bisogna tuttavia riflettere su cosa ci si aspetta dal Presidente della Repubblica: personalmente credo che l'integrità etica e morale sia il requisito più importante seguito subito dopo dall'estraneità alla politica marcia degli ultimi vent'anni. Bisogna rompere con il passato e un Presidente simbolo di un cambiamento in tal senso potrebbe segnare un nuovo corso.
A tale profilo si aggiunge senz'altro Gino Strada, secondo classificato fra i 50.000 voti degli iscritti al Movimento. Egli ha probabilmente una carta in più della Gabanelli: il prestigio internazionale. Anche Strada tuttavia potrebbe rifiutare l'incarico per continuare il suo ottimo lavoro di medico dove c'è bisogno di Emergency.
A questo punto si arriverebbe a Rodotà, la figura più politica del podio di queste quirinarie. In Parlamento infatti c'è stato eccome, uscendo dai giochi politici poco dopo l'inizio della Seconda Repubblica. Credo che il suo nome sia anche sintomo di maturità degli iscritti al Movimento: è la dimostrazione che alla fin fine non si ritengono i politici tutti uguali nonostante le larghe percentuali di impresentabili facciano pensare il contrario.
Qualunque di questi tre i nomi verrà portato in Parlamento dal Movimento 5 Stelle si porrà un bel dilemma al Partito Democratico: dimostrare voglia di cambiare votando insieme al M5S o sostenere come al solito la vecchia politica fatta di mostruosità come D'Alema o Amato? Sarebbe veramente difficile sostenere davanti agli elettori di preferire uno dei loro nomi davanti a personalità del calibro della Gabanelli, di Gino Strada o di Rodotà.
Vi invito infine ad ascoltare l'intervista di Gino Strada da Fazio dove, oltre alle ultime attività di Emergency parla anche della sua possibile candidatura.
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