Il cane con gli occhi neri mi fissa da tre ore.
Cerco di non guardarlo, di non dargli importanza, di continuare a fare il mio.
Lui resta fermo al centro lì davanti e tanto basta a intimorirmi.
Più mantiene quello sguardo sereno, più mi cresce dentro un albero nero.
Io continuo a fare il mio e il cane resta fermo.
Mansueto, immobile come un rimprovero, mi fissa con la lingua penzoloni.
Le ore sono diventate quattro.
Il cane con gli occhi neri non deve mai uscire per la passeggiata, non ha mai fame.
Il suo ruolo è stare lì, come se aspettasse quando penserò di aver finito con il mio.
Se penserò che debba cominciare a essere io, il cane con gli occhi neri.
E smetterla di sbranare carne e ossa profonde.
E scendere in strada per abbaiare agli uomini senz’ombra.
(Marco Bisanti)
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Tags: black eyed dog, il cane con gli occhi neri, marco bisanti, nick drake, poesie
Scritto da Marco Bisanti il 23 febbraio 2011 alle 10:32 | Creazioni. Segui i commenti con il feed RSS 2.0 Qui trovi tutti gli articoli di Marco Bisanti You can leave a comment, or trackback from your own site.