Sabato 29 Gennaio 2011 13:49
Scritto da nonnAnna
Nella fattoria di zio Simo ci sono moltissimi animali tutti amici tra di loro ed ognuno svolge un suo compito ben definito.
Il gallo, dalla bella coda variopinta, tutte le mattine sale sul tetto del pollaio e con un sonoro chicchiricchì dà la sveglia a tutti.
Le galline chiacchierine producono le uova fresche per fare frittate, torte e tagliatelle.
Le mucche e le caprette forniscono il
latte che serve abbondantemente a tutta
la famiglia e, quello che avanza, viene trasformato in ottimo formaggio.
Il cavallo tira il calesse con il quale vengono traportati i prodotti al mercato nella città vicina.
Il gatto è il giocattolo preferito dei bambini di casa, si lascia coccolare all'infinito ed infine si addormenta ai piedi del letto della più piccola.
Persino il pavone rallegra tutti con la sua splendida coda a ruota...
Per sorvegliare su tutti questi animali c' è una simpaticissima coppia di cani: Leo e Leda.
Leo ha il pelo nero e ispido, un carattere vivace e giocherellone ed un fiuto particolare per la ricerca dei tartufi. Lui non abbandona mai il suo padrone, lo accompagna ovunque nei confini della grande fattoria ed anche fuori.
Leda ha il pelo bianco e setoso, dolce e pacioccona rimane sempre vicino alla sua padrona limitandosi a sorvegliare gli animali che si muovono pigramente nell'aia.
Ultimamente non si muove quasi più, il pancione gli tocca quasi terra...ormai manca poco alla nascita dei suoi cuccioli.
Finalmente sono nati quattro bellissimi cagnolini: due assomigliano moltissimo alla mamma, uno al papà ...il quarto ha le orecchie penzoloni come il papà, il pelo setoso come la mamma ma... è un tantino buffo perchè ha un enorme naso rosso.
Passano i giorni e mamma Leda osserva orgogliosa i suoi cuccioli crescere: tre si divertono a rincorrersi saltellando sul prato uno rimane ad osservarli con i suoi occhioni enormi sempre un pochino addormentati...e quello strano nasone rosso che spicca come una lampadina accesa.
Inutilmente a turno gli altri animali della fattoria cercano di coinvolgerlo nei loro giochi ma lui osserva tutti pigramente e rimane silenzioso disteso vicino alla mamma...
infine tutti iniziano ad ignorarlo considerandolo persino un pochino sciocco.
Papà Leo cerca di insegnargli come si devono cercare i tartufi ma, con sua grande delusione, scopre che quel grande naso non ha l'olfatto adatto.
Preoccupati Leda e Leo pensano a ciò che potrà fare da grande quel loro strano cucciolo e non riescono proprio a capire come potrà essere utile all'interno della fattoria.
Anche il cucciolo inizia a credere che non potrà mai essere utile a nessuno e diventa sempre più triste.
Una notte, non riuscendo a prendere sonno, esce dalla sua cuccia e va a piangere sconsolato sotto la grande quercia che c'è al limitare della fattoria. Il saggio gufo lo sente e, dopo averlo ascoltato attentamente, gli propone di impartigli alcune lezioni di karatè.
Per diverse notti, mentre nella fattoria tutti dormono, il cagnolino segue scrupolosamente gli allenamenti del gufo ed acquista sempre maggior fiducia in sè stesso. Infine il gufo gli dice di recarsi presso il vecchio tronco abbandonato e di procurarsi le bacche rosse che crescono solo lì e di mangiarne una quando crede di averne bisogno... Il consiglio sembra un pochino misterioso ma il cucciolo ha troppa fiducia nel suo allenatore per protestare. Alcuni giorni dopo, mentre papà Leo e mamma Leda sono lontani perchè hanno accompagnato i loro padroni ed i suoi fratellini come al solito stanno rincorrendosi allegramente sul prato, ecco apparire una faina che tenta di intrufolarsi nel pollaio.
Senza pensarci un attimo il cagnolino ingoia una bacca rossa ed improvvisamente si sente come trasformato e, con un coraggio che proprio non credeva di avere, affronta la ladra di galline che spaventata fugge via velocemente.
Allo starnazzare delle galline tutti accorrono e applaudono il coraggioso cane dai super poteri.
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