Magazine Cultura

Il canto dell'ultimo incontro

Creato il 26 ottobre 2011 da Stregazelda
Il canto dell'ultimo incontro

Così smarrito gelava il petto,

ma andavo con passi leggeri.

Infilai nella mano destra

il guanto della sinistra.

Parevano tanti i gradini,

pure sapevo: erano solo tre!

Un fiato d’autunno fra gli aceri

invocava “Muoricon me!

Sono ingannato da un destino

triste, infido, crudele”.

Gli risposi “Caro, caro,

anch’io. Morirò con te…”

Questo è il canto dell’ultimo incontro.

Gettai uno sguardo alla casa buia.

Solo in stanza da letto le candele

Ardevano di un lume indifferente e giallo.

Anna Achmatova, 1911


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog