I capelli al vento, la forza di due mani
e poi ancora il vento.
Il respiro, un sorso di lacrima
che ingoi e poi veloce
verso il vento,
contro tutto.
Sogni realtà parallele,
mondi paradisiaci
come un angelo che ha vissuto altrove,
lontano dalle illusioni che la mente prepara alle sue visioni.
Poi un canto, un canto di una stella
e cominci senza artifici planetari
ad allontanare vuoti complementari.
Ti siedi e aspetti
Il sorriso accennato, la strada illuminata
e poi il sole.
Un abbraccio, un legame forte più del tempo
e parole, suoni che guariscono.
Sogni realtà parallele,
mondi paradisiaci
come un angelo che ha vissuto altrove,
lontano dalle illusioni che la mente prepara alle sue visioni.
Poi un canto, un canto di una stella
e ti rendi conto di come il cielo possa offrire
delle sinfonie, anche a chi non vuole sentire.
Ti siedi e ascolti.