Quando per fare i soldi perdi di vista i valori importanti della vita, a volte, questo ti si ritorce contro.
Titolo: Il capitale umano
Cast: Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Bebo Storti
Regia: Paolo Virzì
Protagonisti: Dirigenti, Famiglia
Materia: Comportamento Umano
Energia: Indagini, Storie di Vita
Spazio: Lombardia
Tempo: 2010
Dino Ossola vive una vita agiata insieme alla sua famiglia ma non si accontenta, grazie all’amicizia con la ricchissima famiglia Bernaschi il cui figlio è fidanzato con la propria figlia, investe tutto quello che ha e oltre, in un fondo azionario.
La familia Bernaschi esteriormente felice in realtà ha grossi problemi, dalla Moglie insoddifatta e infelice al marito i cui affari stanno rischiando di mandarli in rovina, vista la conguintura del paese.
In questo quadretto della Brianza italiana un cameriere qualsiasi viene travolto e ucciso in bicicletta da un Suv dei Bernaschi.
La polizia inizia ad indagare ma il figlio dei Bernaschi primo sospettato nega, le indagini della polizia iniziano a scoprire che la vita della ricca famiglia non è tutta rose e fiori.
Alla fine la verità verrà a galla portandosi dietro scomode realtà.
Il film è un thriller e una fotografia della società italiana montato da quattro punti di vista, focalizzando l’attenzione sul successo e la ricchezza e di come la cultura venga abbandonata, il tutto nell’illusione di essere tutti uguali, ma in fondo ogni persona ha un peso diverso ha secondo del suo stato di vita.
Girato bene e ben interpretato, veramente un bel film, ben lontano dallo standard italiano.
Voto Finale: Bello
Frase del film: Importi come questo vengono calcolati valutando parametri specifici: l’aspettativa di vita di una persona, la sua potenzialità di guadagno, la quantità e la qualità del suoi legami affettivi.