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Il capolavoro Disney "Ralph Spaccatutto" arriva stasera in prima tv su Sky Cinema 1 HD e in tre dimensioni su Sky 3D

Creato il 07 ottobre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Lunedì 7 ottobre alle 21.10 va in onda su Sky Cinema 1 HD e Sky 3D l'ultimo classico targato Disney, dove il cattivo di un videogioco tenta di dimostrare che così malvagio non è: tra citazioni e colpi di scena, Ralph Spaccatutto è un imperdibile capolavoro.
Non era facile per il regista Rich Moore giocare ancora sul ruolo del cattivo che diventa buono o, in realtà, lo è sempre stato. Dopo Shrek e Monsters. & Co., la paura che si fosse già detto tutto in proposito c'era da un po' di anni. Ci hanno provato tanti altri: alcuni riuscendoci, altri no. Moore è tra i primi e ce l'ha fatta insistendo sulla comicità e sul ritmo, su una dinamica affettiva divertente e coinvolgente, su personaggi archetipi che insieme ballano una danza semplice e allo stesso tempo efficace.
Peraltro Ralph è un forzato, un impiegato della "cattiveria": da 30 anni spacca il condominio di un videogioco che Felix ogni volta rimette in piedi. I veri cattivi sono quei programmatori che da un terzo di secolo lo fanno vivere in questo modo e in una discarica di mattoni e che, poi, neanche lo fanno invitare all'anniversario del videogame. E allora Ralph si vendica, frustrato, e lo fa, ovviamente, al contrario: cercando di dimostrare di poter essere buono, magari in un altro gioco. Scoprirà che il suo premio – qui ce n'è uno davvero -, sarà conseguito a prezzo dell'infelicità altrui, che rivoltarsi alla propria realtà fa crollare quest'ultima, con tutti coloro che ne fanno parte che vengono sepolti dalle macerie.
E che se non c'è un cattivo anche tutto il resto perde di senso. Ralph era un bad boy corretto e quando cerca di cambiare veste, è costretto a essere disonesto per diventare buono. Nulla è meglio, in una favola Disney, di un messaggio tanto metaforico quanto immediato: apparire non è essere e fare il buono non vuol dire, appunto, esserlo. Sarà l'amore a mettere le cose a posto. Forse. E nella versione italiana noi ci godremo, nella parte di Aspro Bill, Paolo Virzì che ha giocato a fare il doppiatore. Un altro ottimo motivo per guardare questo film delizioso.

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