Questo è uno stralcio della puntata di ieri.
Sniffare coicaina se sei un personaggio del mondo dello spettacolo può comprometterti la carriera.
Francesca Lodo, una showgirl italiana, è stata letteralmente costretta a scusarsi davanti al pubblico per aver sniffato un paio di volte della coca.
In passato anche a Morgan è stato vietato l’ingresso a Sanremo perchè ha fatto uso di sostanze stupefacenti.
Ma quando sei donna paghi il doppio. anche per motivi futili..con il licenziamento o pressioni forti con lo scopo di distruggerti psicologicamente e di conseguenza dimetterti.
Le stesse Veline mostrano il culo sul bancone di Striscia ma non possono fare nemmeno un calendario e andare in discoteca liberamente. Devono essere richiamate all’ordine per comportarsi secondo i canoni della donna ideale: scosciata ma tutta casa e chiesa, pena la minaccia di licenziamento in agguato.
L’atteggiamento moralistico-bacchettone della televisione italiana sinceramente mi fa un pò ridere. In tv non puoi drogarti perchè la tv ha funzione educativa e devi essere un esempio per i giovani però puoi comunicare tranquillamente che la donna è una merce in vendita. In quel caso la funzione educativa della tv è concesso che venga meno.
Puoi farti umiliare, farti appendere accanto a dei prosciutti, farti mettere sotto un tavolino, farti strappare i vestiti di dosso eccetera, puoi dichiarare di cedere la verginità per un milione di euro, ti possono chiedere sesso in cambio di carriera, ma se ammetti di esserti drogata ti colpevolizzano a tal punto che ti emarginano dallo spettacolo.
Il mondo dello spettacolo ha la sua regola: prima ti creo e poi ti rovino e spesso le vittime sono donne. Su di loro si osserva molto la condotta e devi dare spiegazioni quando trasgredisci le regole del mercato.
Anzichè indagare sulle molestie sessuali e il trattamento che le donne subiscono dietro le quinte e sullo schermo si criminalizza una donna che ha sniffato. Certo non quelli che gliel’hanno offerta.
Francesca Lodo è stata invitata a domenica5 proprio con lo scopo di porgere le proprie scuse in diretta (ma le scuse a chi? alla mamma mediaset?). Ha un abbigliamento casto, in quanto deve recitare la parte della brava ragazza.
Non può fare perciò una piega e non può compromettere la propria credibilità. Chissà perchè il vestito monacale viene applicato solo quando una ragazza deve difendere la propria morale anzichè la propria dignità femminile e la propria autorevolezza.
Per fare in modo di scagionarsi, la tattica di mediaset è quella di intervistarla sulla sua vita. Deve rendere conto a mezza Italia il suo passato in modo che appaia molto sfortunata, quindi facilmente “giustificabile”. Ha un passato triste alle sue spalle. Genitori separati, primo fidanzato ucciso in un incidente stradale, sembra che le sventure l’abbiano portata a scegliere il mondo dello spettacolo.
Una vita che a lei pareva poter sopperire alle passate vicende. Perchè il mondo dello spettacolo come te lo mostrano sembra una favola: bella vita, visibilità..ma anche tanta corruzione, che purtroppo ricade sempre sulle vittime.
La scelta della carriera in televisione sembra l’unica speranza per sfuggire da un posto che le sta stretto e ripartire da lì sembra la sua unica chance, anche di fronte ad un bel titolo di studi.
Lei nonostante tutto ci mette la faccia, fa molta fatica a dirlo “perchè in tv è difficile farlo“. Ha espresso bene un concetto ma in un contesto sbagliato purtroppo. Lei ci mette la faccia, utilizza casualmente un espressione della Zanardo, ma siamo sempre alle solite: la donna-oggetto che si deve sottomettere al potere, nonostante il suo coraggio nel raccontare la vicenda.
Questa vicenda l’ha resa una delle poche Veline parlanti. Ma possibile che una donna della televisione ha diritto di parola solo e quando si tratta di scandali vallettopoliani?
La Lodo ha dichiarato “Devo apparire pura. in tv devo essere un esempio, perchè devo lanciare un messaggio, in quanto la tv ha funzione educativa, perchè una ragazzina quando mi vede dice: vorrei essere come lei“
Cioè? asservirsi al modello della velina procace, incitando pure l’anoressia sarebbe invece un esempio migliore per le ragazzine. Sarebbero queste le regole della tv?
Questa vicenda mi sembra una messa in scena targata mediaset. La criminalizzazione della Lodo è stata studiata a tavolino dalla Mediaset per metterla da parte per un periodo, un pò come fa un bambino con una bambola vecchia che si è stancato di giocare. Perchè se no non si spiega perchè le altre starlette coinvolte nello scandalo abbiano fatto ancora più successo.
Oggi la Lodo è stata invitata dopo 4 anni in studio costretta a scusarsi in diretta. A mio parere l’intenzione della Mediaset sarà sicuramente quella di riciclarla, magari a sculettare per qualche attempato presentatore.
Perchè si sa, in tv devi apparire pura. Niente serate in discoteca, niente vita notturna, nessuna pazzia. Devi lanciare un messaggio educativo, nonchè quello della bomba sexy ma allo stesso tempo verginella.
In televisione se ne vedono di tutti i colori. Un personaggio che pronuncia la parola culo viene censurato con un bip, ma i culi al vento vengono tranquillamente mostrati ad ogni ora del giorno, la gente litiga e si picchia in diretta ma non puoi bestemmiare, puoi dire determinate cose ma non puoi dirne altre, puoi usare allusioni ma non puoi parlare esplicitamente, puoi mostrarti nuda ma non puoi sbandierare ai quattro venti che ti stanno sfruttanto, che ti hanno ricattata o che conduci un tenore sessuale libertino. Sicuri che un pò di cocaina cambierebbe qualcosa in peggio?
Quello che continua a non andarmi giù è l’ipocrisia mediasettiana. Non serve certo un tiro di cocaina, in tv si è toccato già il fondo.