Era il lontano 1979: l’architetto giapponese Kisho Kurokawa progettò il primo capsule hotel, che venne aperto ad Osaka con il nome di Osaka Capsule Inn. Questo hotel possiede 700 mini-stanze di plastica o fibra di vetro, delle dimensioni di 2m di lunghezza, 1.25m di altezza e 1m di larghezza.
Avreste potuto notare queste strane stanze nel film “Il Quinto Elemento” o nel video musicale del singolo “Read my mind” dei Killers.
Il vantaggio di questo tipo di stanze in Giappone è il costo ridotto: il prezzo per una notte varia mediamente tra i 2000 ai 4000 yen per notte (l’equivalente di 21 – 29€).
Lo stesso concept è sbarcato a Mosca, in Russia, ad inizio 2013, con l’apertura dello Sleepbox Hotel.
L’hotel, situato vicino alla stazione dei treni, dispone di 46 capsule di legno ed allumino doppie e 10 capsule singole, curate nei particolari e dotate di letto, TV, specchio e un piccolo ripostiglio per i bagagli, nonché di Wi-Fi.
Il prezzo per notte varia tra i 70 ed i 140€ (non proprio lo stesso range di prezzo per notte dei capsule hotel giapponesi), ma bisogna considerare che le stanze sono molto curate nel design e che Mosca non è proprio una città low-cost!
Foto in primo piano: Chris 73 / Wikimedia Commons