Quando parliamo di casi di mesotelioma rientramo nell’ordine delle neoplasie causate dall’esposizione all’amianto e andiamo ad interessarci ad una delle forme tumorali maggiormente diffuse tra gli operatori impegnati nella produzione e nell’utilizzo industriale di simili prodotti o materiali. Il più delle volte, però, una correlazione diretta può essere ritrovata anche negli individui che pur non trattando direttamente l’uso industriale di amianto si ritrovano in zone geografiche coinvolte da esposizioni di polveri nocive. Nell’uno o nell’altro caso, comunque, un cancro del genere risulta particolarmente grave e soprattutto in continua crescita e diffusione negli ultimi anni.
Secondo i ricercatori dell’Istituto Regina Elena di Roma, in collaborazione con un team dell’università canadese McMaster University, un aiuto di prevenzione e cura contro questa forma tumorale, però, può prevenire ancora una volta dalla tavola e, nello specifico, dalle proprietà vegetali anticancro contenute nel carciofo. La ricerca scientifica partirà proprio da questa tesi e punterà a verificare gli effetti benefici dell’ortaggio su pazienti già predisposti al rischio di mesotelioma. Al momento il trial clinico effettuato ha ottenuto incoraggianti risultati con la sperimentazione in laboratorio sui topi, adesso, quindi, può partire la seconda fase che prevederà, appunto, la ricerca di evidenze scientifiche sull’uomo in grado di confermare l’efficacia antitumorale dell’estratto di carciofo.
- Ricerca di: Istituto Regina Elena di Roma
- Conclusione: Le proprietà antitumorali del carciofo potrebbero essere d’aiuto nella cura per il mesotelioma