Magazine Cultura

Il Carneade della chitarra jazz

Creato il 26 novembre 2014 da Scribacchina

C’è nell’aria una nuova collaborazione.
Mi passano una chiavetta con i file audio di una ventina di brani, «così inizi a sentirteli».
Infilo la chiavetta nell’autoradio: sono tutte versioni di standard rifatte da nomi noti e meno noti.
[Piccola parentesi: uno dei vantaggi della francesina è quel monitor spaziale, dove scorrono le informazioni dei file che stai ascoltando. Di ogni brano, quindi, so subito autore, esecutore, titolo, anno di registrazione e pure estensione del file].

Un brano in particolare mi resta in resta, There Will Never Be Another You.
Però non conosco il tizio che la suona: mai sentito in vita mia.

Passano i giorni.
Imperterrita, continuo a sentirmi la chiavetta; caspita, quella versione di There Will Never Be Another You mi piace proprio: suonata bene, bella precisa. Forse un po’ troppo quadrata, eppure estremamente gradevole, con quella chitarrina che canta il tema. Mi riprometto mentalmente di cercare chi sia questo Carneade della chitarra jazz.

Poi mi rivedo con chi mi ha passato la chiavetta.
Si parla del più e del meno; si parla anche del famoso brano.

Brutta cosa l’ignoranza.
Però sto rivalutando la timidezza: ogni tanto mi viene in aiuto.
Stavolta, ad esempio, mi ha risparmiato una figuraccia fotonica.

Per la cronaca: Carneade fa di nome Jamey Aebersold.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine