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Il Carnera perde l’imbattibilità: Veroli passa 76-82 a Udine

Creato il 31 gennaio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

Il Carnera perde l’imbattibilità: Veroli passa 76-82 a UdineSNAIDERO – PRIMA 76-82

SNAIDERO UDINE Mathis 20, Harrison 12, Dordei 13, Lee 23, Truccolo 5, Rinaldi 1, Prandin 2; non entrati: Pascolo, Molinaro e Bossi. Allenatore: Luigi Garelli.
PRIMA VEROLI Penn 17, Binetti 7, Rosselli 4, Iannone, Gatto 19, Kavaliauskas 15, Rossetti, Jackson 9, Brkic 11; non entrati: Iannarilli e Mariani. Allenatore: Demis Cavina.
ARBITRI Ursi, Castelluccio e Di Toro.
NOTE Quarti: 14-18, 37-45, 53-67. Tiri liberi: Snaidero 16/23, Prima 13/14.

Nella terza di ritorno di Legadue, la Snaidero Udine è stata sconfitta per 76-82 dalla Prima Veroli e ha perso l’imbattibilità del Carnera da inizio campionato. I ciociari, reduci da quattro vittorie consecutive, si sono dimostrati la squadra più in forma del momento e i friulani, senza Jason Williams, hanno comunque tenuto botta a lungo, ma non è bastato. Alla fine, però, la Snaidero ha mantenuto in attivo la differenza canestri dopo il +10 dell’andata.

Così il vice presidente Massimo Blasoni ha commentato il passo falso della Snaidero: «Quando due squadra hanno il medesimo valore e qualche giocatore di una delle due gioca al di sotto delle proprie possibilità la differenza è presto fatta. Va bene aver tenuto a favore la differenza canestri e speriamo di interrompere quanto prima la striscia negativa di due sconfitte consecutive».

Nella sala stampa del Carnera, coach Gigi Garelli è una furia: «Per vincere contro la formazione più in forma del momento, che ha un organico di assoluto livello, dovevamo essere perfetti, ma non lo siamo stati. Sono deluso di qualche mio giocatore e dell’arbitraggio che oggettivamente non è stato a nostro favore. Veroli è stata dentro la partita con lucidità. Noi, dal secondo quarto, siamo stati altalenanti. Siamo stati troppo ingenui e abbiamo sbagliato tanti tiri aperti. M’interessava vincere la gara, non tenere la differenza canestri anche se l’assenza di Williams ha pesato».

Il direttore sportivo Davide Micalich non recrimina e guarda avanti: «Veroli è molto cresciuta rispetto all’andata. L’assenza di Williams ha aumentato le difficoltà di questo match e per prevalere saremmo dovuti essere perfetti. Non ci siamo mai esaltati quando abbiamo vinto, figuriamoci se ora ci demoralizziamo dopo la seconda sconfitta di fila. Continuare a lavorare con serenità e andiamo avanti per la nostra strada».



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