Eccomi qui, con il primo post dell’anno, dedicato alla Slovenia e alle grotte di San Canziano. Molti di voi sapranno che parte di questo territorio e parte del Friuli Venezia Giulia è costellato di singolari grotte carsiche: dalla Grotta Gigante di Trieste, a quelle più famose di Postumia e di San Canziano. Le ultime, Škocjanske Jame in sloveno, sono meno conosciute rispetto a quelle di Postumia eppure fanno parte del patrimonio UNESCO dal 1996, decisamente le mie preferite.
Le grotte di San Canziano fanno parte di un sistema complesso di gallerie, doline e ponti naturali, nate dall’attività del fiume Reka che scorre nel sottosuolo per poi sfociare più in là, nel golfo di Trieste.
Il percorso aperto ai turisti è lungo circa 1 km e attraversa 3 “sale”: la sala del Silenzio, la prima, quella del Rumore e la bellissima sala delle Fontane (foto). Tutte e tre le sale sono ricche di stalagmiti e stalattiti naturali, dalle forme più svariate grazie all’attività del vento che ne modifica decisamente la forma.
Ed è proprio qui che è stata rinvenuta una delle più grandi formazioni stalagmitiche del mondo conosciuta come il Gigante, alta circa 15 metri e con un’età di circa 250.000 anni.Il percorso prevede poi, nella grotta del Rumore l’attraversamento di un ponte che a 45 metri di altezza sovrasta uno dei più profondi canyon sotterranei del mondo, lungo più di un chilometro e mezzo, oltre che il fiume Reka.
Direi che questo è un ottimo pretesto per passare dal Carso, per vederle.