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Il caschetto improvvisato.

Creato il 25 gennaio 2012 da Monstersandco
Il caschetto improvvisato. Quindi vado dal parrucchiere, perché la chioma è diventata veramente ingestibile. Se provo a tirare su i capelli, viene fuori una cresta da velociraptor.
Ma io non voglio essere un velociraptor, cazzo.
Mi rivolgo al mio parrucchiere di fiducia, il parrucchiere delle dive, quello che ha preso il mio crapino come un banco di sperimentazioni per i concorrenti di X-Factor.
Dalla circonvallazione di Milano si è spostato in uno stabile in stile Old Milano: una scala lunga e ripida mi porta direttamente al suo appartamento, un open space convertito a studio bipiano, arredato con un gusto Art Nouveau: tappeti sgargianti, tende di broccato, tavolini rococò.
Bypasso questa frociaggine e mi siedo sulla poltrona mentre addetti ai capelli mi svolazzano intorno come in un musical. Un paio di sforbiciate e sono pronta a sfoggiare il mio nuovo look.
Solo che appena scendo in strada mi rendo conto dello scempio che il pazzo ha fatto: invece di tagliarmi i capelli, il criminale li ha allungati in un caschetto platino very bon ton. Pazzo! Sono l'unica donna al mondo che paga per tagliare e questo allunga?
Tornata a casa medito sul da farsi e provo a dormirci su.
La mattina dopo, decisa, torno dal responsabile di questa scelta inconsulta che mi fa assomigliare più a mia madre che a me stessa: ma l'appartamento è vuoto, nessun parrucchiere, nessun musical.
Devo tenermi questo caschetto e andare in giro come la Caterina Caselli 2.0.
Ma io voglio essere un velociraptor, cazzo.
Dreamed by: Co.

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