Un piccolo Ufo precipitato sulla Terra con il suo pilota alieno che deve riuscire a riparare l’astronave per ripartire nello spazio: è il doodle animato ed interattivo -praticamente, in mini videogioco- che oggi Google dedica ad uno dei casi ufologici più famosi al mondo,ovvero il presunto schianto avvenuto a Roswell, in New Mexico, 66 anni fa.
L'ARTICOLO PUBBLICATO L'8 LUGLIO DEL 1947
La data di oggi ricorda, in realtà, il primo articolo pubblicato proprio l’8 luglio del 1947 sul “Roswell Daily Record”, nel quale un comunicato della caserma locale dell’Aeronautica militare ammetteva il recupero di un oggetto volante non identificato i cui rottami si erano sparsi in un ranch della zona.
Una dichiarazione ufficiale e scioccante, che nel giro di poche ore venne smentita e rettificata: ad essere caduto sul terreno dell’agricoltore William Ware Mac Brazel era stato solo un pallone sonda. Le foto dei militari in posa accanto ai fogli di alluminio- provenienti, si assicurava, dalla banale strumentazione meteorologica- sono ancora oggi le uniche immagini d’epoca di quel misterioso episodio.
Misterioso, sì, e ancora “sub iudice”, perché nonostante tutti gli sforzi dell’Esercito per mettere a tacere la vicenda e per screditare i testimoni, nel corso degli anni è emersa un’altra verità: quella degli abitanti di questa cittadina della provincia americana che in quella notte tra il 2 e il 3 luglio del 1947 assistettero a qualcosa di eccezionale che non avrebbero mai dimenticato.
Per ovvi motivi anagrafici, molti di loro ormai sono deceduti. In tanti, hanno preferito portare con sé , nella tomba, quel segreto indicibile. I più coraggiosi lo hanno invece raccontato a figli, nipoti, amici anche a rischio di apparire pazzi. Perché i loro ricordi evocano scene da film di fantascienza: un’astronave sconosciuta che precipita dal cielo, cadaveri di creature aliene sparsi sul terreno, militari che intervengono per cancellare ogni prova.
Nel 1980, è stato l’ufologo e fisico Stanton Friedman a riportare alla ribalta mondiale quel caso frettolosamente archiviato. Grazie alle confidenze di uno dei protagonisti del “cover up” e alle ammissioni di alcuni testimoni oculari, nel suo libro “The Roswell Incident” sosteneva l’ipotesi dello schianto di un Ufo subito coperto dalle autorità. Le fonti erano ben informate, le notizie molto circostanziate: il vaso di Pandora era stato scoperchiato. Le ulteriori indagini di altri ricercatori indipendenti hanno poi costretto il Governo ad aprire- ad oltre 30 anni dal fatto- un’inchiesta ufficiale.
IL FISICO STANTON FRIEDMAN, AUTORE DEL LIBRO "THE ROSWELL INCIDENT"