Quando si parla di forze dell’ordine si è sempre tentati di credere alle voci – molto spesso maliziose – che parlano di abusi di potere, sceriffi e cattivo esercizio della carica pubblica. Questa pellicola esplora questo mondo, facendo rivestire per una volta tanto a Nicolas Cage il ruolo del – appunto – cattivo tenente, o per meglio dire del poco onorevole servitore dello Stato. Il film è completamente privo di ratio: droga, prostituzione e adrenalina sono il pane quotidiano del protagonista, che si districa a fatica tra i suoi problemi personali e gli obblighi lavorativi. La scena di sesso con la ragazza a cui sequestra (per uso personale) il crack o le ritorsioni degli strozzini sulla sua lucciola (la bella Eva Mendes) sono solo due dei tanti episodi che portano e riportano il tenente sulla cattiva strada, nonostante questi tenti – in verità sforzandosi poco – di tappare le falle della sua vita. Il film - forse poichè statunitense - non sembra voler sollevare la questione del problema morale, ma finisce semplicemente col descrivere il lento decadere di chi non riesce a vivere la sua esistenza a meno di mille all’ora. E ci riesce in maniera discreta. GIUDIZIO:
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake