Il cavallo di Troia delle opposizioni

Fini e i suoi accoliti non sono altro che il cavallo di Troia delle opposizioni.
Ieri sera nella trasmissione della Gruber si è visto un finiota tra i più convinti, per l’esattezza Urso, dare addosso a un Bondi, come non si era mai visto fare neanche da esponenti dell’opposizione.
Non è la prima volta che i finiani si comportano così. Basti vedere ogni volta che tutti quelli che, da perfetti sconosciuti quali erano nel Pdl, adesso, sono diventati tutti “bracci destri” di Fini con relative apparizioni in tutte le trasmissioni televisive in cui si parla di politica.
I finiani, consapevolmente, da tempo, stanno conducendo il gioco dell’opposizione, sperando che un po’, questo gioco sporco, possa giovare anche a loro.
In queste condizioni è facile approfittare dell’esposizione mediatica dovuta dal tradimento perpetrato nei confronti di Berlusconi, dando, quindi, un’evidenza immeritata alla nascita del nuovo movimento Futuro e Libertà.
Pensate, il presidente di Alleanza Nazionale fa confluire il partito nel Pdl progettato da Berlusconi, capisce subito di avere commesso un errore perchè così facendo ha tolto un’identità agli elettori di quel partito, ma intanto viene nominato presidente della camera e da presidente della camera fa una continua opposizione antagonista al governo di cui fa parte mentre prepara, è evidente, un suo gruppo di accoliti. Il suo comportamento è così antagonista all’opera del suo presidente del consiglio, che, per evitare danni maggiori, si è costretti ad espellerlo dal Pdl e lui “è tanto colto di sorpresa” che l’indomani presenta il suo gruppo al quale lavorava da molto tempo.
Poi basta portare in televisione alcuni maestri nel non dire niente che però sappiano rovesciare la frittata e il gioco è fatto.. Il gioco sporco è fatto. La spallata al governo giunge così dall’interno stesso della maggioranza.
L’antico tranello del Cavallo di Troia si è ripetuto. Ma questa volta il cavallo di Troia dell’opposizione sinistrese è stato costruito dall’interno delle mura di Troia stessa.
Fini non avrebbe potuto scegliere sistema migliore per farsi i propri interesssi: l’esposizione mediatica della nascita del suo nuovo partito è evidentemente forte.. Anche se è un’esposizione mediatica contro natura.
Sto per dire una cosa che non mi sarei mai sognato di dire.. devo rivalutare Ruttelli che se ne è uscito dal Pd in punta di piedi e ha fondato un suo ulteriore partitino dell’uno per cento, ma senza tanti tradimenti ed esposizioni mediatiche contro natura.
Ruttelli, in confronto a Fini sei un vero signore!