L’Arena di Verona si conferma anche quest’anno come il tempio italiano della lirica, preparandosi ad un “Festival Lirico Areniano” che, proprio durante il corso del 2013 festeggerà, ed alla grande, i suoi primi 100 anni di storia.
Un secolo di musica, cultura, personaggi e tanta lirica che si sono succeduti sotto gli archi di questo fantastico teatro antico, in grado di fondere ancora oggi una forte componente funzionale, grazie alla sua impressionante capienza, ad una evidente componente emotiva offerta dallo scenario archeologico in questione.
È semplicemente l’Arena di Verona, il nostro teatro all’aperto più conosciuto al mondo, che proprio in occasione di questi primi 100 anni del proprio Festival rinnova la sua vocazione internazionale ospitando un carnet di eventi che promettono di portare nel capoluogo scaligero fiumi di visitatori da ogni parte del mondo.
La vendita dei biglietti per il Festival Lirico di Verona è già aperta e la possibilità di assistere ad un avvenimento tanto importante attira turisti da ogni parte del mondo.
E non potrebbe essere altrimenti di fronte ad un Festival che apre i battenti con il meglio della musica lirica mondiale riunendo, in un’unica serata, Andrea Bocelli, Placido Domingo e Josè Carreras: il festival si aprirà il 14 giugno, proponendo una serie di eventi che andranno a riempire il cartellone fino all’otto Settembre, offrendo al pubblico la possibilità di acquistare biglietti per tutti gli eventi in programma.
I tre tenori, così come in quella notte a Caracalla quando ancora splendeva la stella del nostro compianto Pavarotti, 20 anni dopo, con l’aggiunta del nostro Bocelli, tornano a regalare al pubblico mondiale uno spettacolo senza precedenti sulle note di Giuseppe Verdi.
Proprio la musica del compositore parmigiano sarà il filo conduttore di questa centesima edizione del Festival Lirico Areniano, e non per caso; nel 2013 si celebrano, infatti, i 200 anni dalla nascita di Verdi, ed il Festival prova ad augurare, ancora una volta, buon compleanno al compositore attraverso una lunga serie di concerti basati sulle sue opere più conosciute (quali ad esempio l’Aida, il Rigoletto, il Nabucco, la Traviata ed il Trovatore).
Il Festival ha interrotto le sue rappresentazioni soltanto in occasione dei due conflitti mondiali, ma eccezion fatta per la guerra, negli anni ha sempre garantito rappresentazioni di grandissima qualità e di fortissimo impatto scenografico, tali da poter essere rappresentate nel migliore dei modi proprio nell’arena di Verona.