Da quando è arrivato a Bath, Moody ha trascorso più tempo a riprendersi dagli infortuni che sul terreno del Recreation Ground: giunto nella stagione 2010/11 dopo quattordici anni di onorato servizio ai Leicester Tigers, il 33enne ha disputato 13 partite in tutto con la nuova maglia. Nel frattempo ha stretto i denti per tornare nell'Inghilterra di Martin Johnson proiettata ai Mondiali, ma anche in Nuova Zelanda la sua prestazione è stata segnata dagli acciacchi ed è finito nel calderone mediatico in seguito alla brutta figura rimediata dalla nazionale, con addosso i gradi di capitano. Domenica il Bath affronterà i campioni in carica del Leinster facendo a meno anche dell'apertura All Black Stephen Donald.
A Munster invece si godono O'Gara, un usato garantito che si diverte ancora a spedire tra i pali drop decisivi sul filo di lana: è successo sia contro i Northampton Saints che contro Castres. Sabato gli irlandesi affronteranno gli Scarlets e per Ronan sarà la 100esima volta in Heineken. Stephen Jones, un altro che la sa lunga in fatto di presenze in competizioni europee, ha dichiarato che a Llanelli stanno attendendo con impazienza l'arrivo del Munster: "Abbiamo venduto già più di 10.000 biglietti". I due numeri 10 si ritroveranno faccia a faccia.
"Arrivare a 100 partite disputate in Heineken sarà una grande soddisfazione per Rog", ha commentato sempre Jones, che nel torneo ha messo a segno 860 punti. Munster dovrà però fare a meno - a proposito di infortuni - del neozelandese Doug Howlett, costretto a chiudere anticipatamente la stagione: anche lui finirà sotto i ferri per sistemare definitivamente il tallone d'Achille, dopo i danni riportati nel match in Pro12 contro gli Ospreys.