«Per le dirette nei viaggi internazionali esiste un accrodo tra il Ctv che gira in maniera esclusiva le immagini del Papa e un broadcaster del Paese. In questo caso il broadcaster è Globo che produce le dirette usando, per il Papa, le immagini girate dagli operatori del Ctv. Il segnale viene inviato all'Ebu (l'Unione europea di radiodiffusione ndr), che distribuisce alle tv del mondo mentre il Ctv dal Vaticano distribuisce il segnale alle tv cattoliche».
Così monsignor Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano, racconta a Labitalia il complesso lavoro svolto dalla tv vaticana per assicurare la copertura mediatica della Giornata mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro. Non solo.
«Il Ctv -aggiunge mons. Viganò- gira le immagini che non vanno in diretta, immagini esclusive come ad esempio sull'elicottero o durante la messa mattutina che ha celebrato con il personale della Nunziatura. Queste immagini vengono trasmesse al Ctv in Vaticano che poi le distribuisce a chi ne faccia richiesta». La Gmg di Rio è anche multimediale. «Molti video - spiega mons. Viganò - possono essere visti, come le dirette, su news.va oppure ThePopeApp»