Magazine Poesie

Il cerchio di pezza

Da Cinabro

Si lo ammetto

non ho capito il fondo del mio sognare

quei residui di amore stantio

che il cielo mi ha gettato addosso

quasi fosse un insulto.

Quei passi che avevano il loro tempo

sono diventate orme indelebili

lungo il giorno

attraverso le spoglie di un altro uomo

che conosco bene

ma che non mi parla più

E anche ora

che le finestre rimangono chiuse

a insultare il sole

e negargli la soglia

Non posso che immaginar pagine

che si leggono solitarie

nel cerchio di pezza

residuo di una bambola

con cui nessuno gioca più


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog