di Leandro Ghinelli
Il Cerchio immacolato, ancor perfetto,
appena fu toccato
dalla tangente al petto
si sentì menomato.
Comunque tacque, docile e paziente.
Ma quando intorno nacque
tangente su tangente,
il Cerchio immacolato
perse le staffe e disse:
“Mi sento soffocato.
A voi tangenti fisse
temo s’aggiunga poi
la criminal secante.
Se tutte le tangenti
diventano secanti
non posso andare avanti.”
“O noi tangenti, o morte”,
risposero impudenti.
Il Cerchio esasperato
dette uno scrollo forte
e per non farsi ‘tangere’
e non venir ‘secato’,
da Cerchio rubicondo
si fece Fra’ Quadrato,
per migliorare il mondo.
Ce la farà? Si spera.
Ma intanto ancora è notte
dopo la triste sera.
(Leandro Ghinelli – Lecce, 17/01/1985)