Magazine Società

Il chiasso dell’estate

Creato il 13 luglio 2013 da Speradisole

IL CHIASSO DELL’ESTATE

209173
Un chiasso infernale oggi è entrato in casa. Impossibile avvicinarsi al terrazzino dove tengo le piante, per il forte stridore. La causa? Una cicala innamorata (forse) si era posata sulla tenda che copre il terrazzino e friniva a più non posso. Le sono andata vicino, perché era proprio dalla parte interna della tenda e visibilissima. Intenta com’era al suo canto non si è accorta che la osservavo. Sono stata prudentemente un po’ distante perché non credevo fosse  così grande come insetto. Ha le ali molto più grandi rispetto al corpo, e sono quasi trasparenti, fini e delicate come un pizzo. L’ho lasciata cantare fintanto che (finalmente) ha deciso di cambiare postazione.

Ho scoperto che a frinire sono i maschi delle cicale. Sotto l’addome sono provvisti di un organo stridulatore. L’ apparato sonoro è costituito da lamine (timballi) tese da tendini che le collegano a muscoli, sui lati dell’addome. Per produrre il suono l’insetto fa vibrare le lamine e camere d’aria provvedono alla risonanza. Non si tratta di un suono prodotto da sfregamenti di parti del corpo, ma di un suono potentissimo emesso da un apposito “apparato”. Questo canto ha funzione di richiamo sessuale per le femmine, che, come al solito, restano mute. Comunque anche il maschio, per quanto si strafoghi nel chiamare la femmina , si chiama sempre come la femmina: cicala. Un minimo di soddisfazione.

ESOPO: La cicala e le formiche

Era d’inverno, e le formiche stavano asciugando il loro grano, che si era bagnato. Ed ecco che una cicala affamata andò a chiedere loro del cibo. Ma le risposero le formiche: “Perché durante l’estate non hai fatto anche tu provviste?” Rispose la cicala: “Non ne avevo tempo, ma cantavo armoniosamente”. E quelle, ridendole in faccia, le dissero: “Beh, se nel tempo estivo cantavi, d’inverno balla”.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine