Magazine Cucina

Il chiosco del Polpo a Baratti

Da La Sphiga Di Grano @LaSphigadiGrano

Lo street food ittico a due passi dal mare etrusco

Da qualche mese c’è un gran parlare del nuovo Polpo Marino, meglio conosciuto come il Chiosco del Polpo di Baratti inaugurato il 15 agosto. Al di là della polemica sull’estetica della struttura, che comunque trovo molto carina, voglio raccontarvi della mia esperienza senza glutine.

Purtroppo per noi celiaci è difficile avvicinarsi allo street food, sia perché spesso si tratta di prodotti già costituiti da glutine, come panini, piadine e fritture, sia perché in spazi piccoli e facile contaminare anche il cibo naturalmente privo di glutine.
So che ogni volta che non scelgo un ristorante o un bar certificato AIC corro il rischio della contaminazione (almeno sulla carta dovrebbe essere così). Ma la mia curiosità è andata oltre e mi sono avvicinata al Polpo Marino, chiacchiere polpo e vino. Questo il nome originale del chioschetto in stile tirolese inaugurato per ferragosto in Piazza Villini a Baratti.

Chiosco polpo baratti

Il chiosco in legno offre un menù con pochi piatti take away: ovviamente polpo lesso, baccalà fritto, frittura di pesce, patatine fritte e schiacciata con soprassata di polpo e pecorino. Prezzi tutti sotto i 5€.
Le porzioni non sono enormi, ma proporzionate al costo. Le pietanze vengono servite in piccoli box di cartone dotati di forchettine in legno e accompagnate a scelta da vino o birra. Si può mangiare in piedi come lo street food vuole, ai piedi del chioschetto o sedersi sul prato all’ombra della gigantesca pineta in riva al mare.

polpo lesso

La mia scelta ovviamente è andata sul polpo lesso. Condito con olio, sale, peperoncino e limone, oltre a una crema di patate. Il polpo era davvero molto buono, l’unica pecca secondo me è stata la crema di patate. Delle patate lesse a tocchetti avrebbero conquistato ancora di più sia l’occhio che il palato del consumatore. Le persone che mi hanno servito sono state molto disponibili e hanno chiesto conferma allo chef per l’eventuale presenza di glutine nel piatto.

L’opzione che mi ha incuriosito di più è stata la schiacciata con polpo e pecorino che sicuramente cercherò di replicare nella versione senza glutine.
Con questo post inauguro ufficialmente la caccia allo street food senza glutine. Prossima tappa: Firenze. Voi ne conoscete qualcuno?


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog