Il cinema che verra' - 10 titoli da non perdere

Creato il 03 gennaio 2013 da Kelvin

Carey Mulligan e Leonardo DiCaprio ne 'Il grande Gatsby'

Passati Natale e Capodanno, e con essi la 'sbornia' delle feste invernali (anche cinefile), con pochi sussulti e molte delusioni (gli incassi delle due settimane più 'calde' dell'anno sono piuttosto deludenti, segno tangibile della crisi economica che non accenna a fermarsi malgrado le ottimistiche previsioni di qualcuno) il cinema vero, quello di qualità, torna finalmente ad affacciarsi nelle nostre sale. Che annata sarà? Difficile fare previsioni, però sono davvero tanti i titoli sulla carta interessanti che arriveranno sui nostri schermi da qui a primavera. Alcuni dei più attesi sono praticamente in dirittura d'arrivo e ne parleremo nei prossimi giorni, per altri dovremo aspettare di più, ma a prima vista la scelta appare fortunatamente ampia e variegata.
E allora vediamo quali saranno i dieci titoli che, a giudizio insindacabile di Solaris, lasceranno il segno in questo inizio 2013. Eccoli, in rigoroso ordine di... aspettativa!
IL GRANDE GATSBY (di Baz Luhrmann - uscita prevista: 13 maggio)
Il più bel romanzo americano del secolo scorso trasposto sullo schermo dal genio visionario e sognatore di Baz Luhrmann: cast sontuoso (Leonardo di Caprio e Carey Mulligan), confezione extralusso (vedere il trailer per farsi un'idea), girato in uno sfolgorante 3D qui finalmente usato al massimo delle sue potenzialità: ci aspettiamo solo il capolavoro.
 
ZERO DARK THIRTY (di Kathryn Bigelow - uscita prevista: 7 febbraio)Inevitabile che Hollywood non dedicasse un film alla cattura di Osama Bin Laden. Meno ovvio che ne affidasse la regia a Kathryn Bigelow, trasformandolo in un robusto film d'azione e rendendolo molto meno 'allineato' di quanto si creda, oltretutto affidando la parte principale a una donna (Jessica Chastain, in odore di Oscar). In patria ha fatto discutere ma chi lo ha visto ne parla come un evento. 

FRANKENWEENIE (di Tim Burton - uscita prevista: 17 gennaio)Tim Burton 'dilata' in un fulgido bianco e nero uno dei suoi corti più famosi e amati, promettendo di restare fedele alla suo cinema di sempre: la storia di Sparky, cagnolino riportato in vita grazie alla scienza, omaggia ancora una volta i 'diversi' e gli umili, dimostrando che i veri mostri sono quelli che vivono con noi... Una meraviglia dark che promette risate e emozioni, quelle che sono mancate negli ultimi film di Burton.  
NO (di Pablo Larrain - uscita prevista: febbraio)Dopo Tony Manero e Post Mortem, il cileno Pablo Larrain chiude la sua trilogia sulla dittatura, questa volta senza allusioni o allegorie: NO è la cronaca della campagna elettorale per il referendum che deciderà il destino della sua nazione, soffocata dal regime di Pinochet. Film rigoroso, emozionante, con un Gael Garcia Bernal in grande spolvero. Candidato all'Oscar per il miglior film  straniero. 
GANGSTER SQUAD (di Ruben Fleischer - uscita prevista: 21 febbraio)
Promette, con buona dose d'incoscienza, di essere il nuovo C'era una volta in America. Siamo nel 1949, e una squadra sceltissima di poliziotti dovrà provare a fermare la cupola mafiosa che controlla il traffico di droga e armi a Los Angeles e dintorni. Ombettivo ambizioso per un film che schiera uno dei cast più strabilianti visti negli ultimi anni: Ryan Gosling, Sean Penn, Josh Brolin, Emma Stone, Nick Nolte.
 
L'ORLO ARGENTEO DELLE NUVOLE (di David O. Russell - uscita prevista: 7 marzo)Una commedia che ci aspettiamo frizzante, irriverente, politicamente scorretta, diretta da quel David O. Russell che anni fa si fece apprezzare con Three Kings, avvincente ricostruzione della caccia al tesoro di Saddam Hussein. Bradley Cooper ha i tempi giusti della commedia, Bob De Niro gigioneggia divertito, ma la vera star è la splendida Jennifer Lawrence, in corsa per l'Oscar.  
QUALCOSA NELL'ARIA (di Oliver Assayas - uscita prevista: 17 gennaio)A Venezia è stato in corsa fino all'ultimo per il Leone d'Oro, poi si è dovuto 'accontentare' della statuetta per la migliore sceneggiatura. Meritatissima. Un bel ritratto dell'universo post-sessantottino (il titolo originale, Après Mai, si riferisce al Maggio francese) visto con gli occhi di un regista sinceramente coinvolto e appassionato. Nient'affatto nostalgico, impone una doverosa riflessione sui nostri tempi.
LES MISERABLES (di Tom Hooper - uscita prevista: 31 gennaio)
L'ennesima versione del celebre romanzo di Victor Hugo si candida a essere il musical dell'anno: basato sull'omonimo spettacolo teatrale visto da quasi 60 milioni di persone in ogni parte del mondo, il film diretto da Tom Hooper (fresco di Oscar per Il discorso del re) promette spettacolo e messinscena adeguata. Cast stellare: Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried, Sacha Baron Coen. Tutti cantano con la loro voce.
 
DJANGO UNCHAINED (di Quentin Tarantino - uscita prevista: 17 gennaio) Che lo si ami o lo si odi, ogni film di Tarantino è ormai un evento planetario, destinato a far discutere ancora prima di uscire. Qui il regista di Knoxville 'saccheggia' il suo genere preferito, lo spaghetti-western, infarcendolo della solita violenza sopra le righe e i consueti omaggi cinefili. Genio o sregolatezza? A voi la sentenza. Tra qualche giorno.  
LA GRANDE BELLEZZA (di Paolo Sorrentino - uscita prevista: aprile)L'unico film italiano della lista. Lo dirige Paolo Sorrentino ed è un affettuoso e appassionato omaggio a Roma, vista dagli occhi di un giornalista sui generis interpretato dal 'solito' Toni Servillo. Non si sa molto di questa produzione e Sorrentino è abilissimo ad alimentare la sorpresa. Lo aspettiamo per la fiducia che riponiamo verso il nostro cineasta più 'smaliziato'...

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