Due novità molto attese in sala dal 13 Febbraio: “Monuments Men”, diretto da George Clooney, e “Sotto una buona stella”, nuova commedia firmata da Carlo Verdone, per la doppia copertina di apertura di questa settimana. In sala anche “Storia d’Inverno” diretto da Akiva Goldsman e altre proposte che andiamo subito a presentare.
La Copertina della Settimana
“Monuments Men” (The Monuments Men), regia di George Clooney – USA 2014 – Drammatico, Storico
con George Clooney, Matt Damon, Bill Murray, John Goodman, Jean Dujardin, Hugh Bonneville, Bob Balaban, Dimitri Leonidas, Cate Blanchett, Diarmaid Murtagh, Sam Hazeldine, Lee Asquith-Coe, Mark Badham, Adrian Bouchet, Zahary Baharov
Soggetto: tratto dal libro di Robert M. Edsel e Bret Witter
Sceneggiatura: George Clooney, Grant Heslov
Montaggio: Stephen Mirrione
Fotografia: Phedon Papamichael
Scenografia: James D. Bissell
Musica: Alexandre Desplat
Prodotto da Smoke House, Sony Pictures Entertainment, Twentieth Century Fox Pictures per 20th Century Fox, colore, 119′
Ricevuto il mandato direttamente dal Presidente Roosevelt, lo storico dell’Arte Frank Stokes, dopo un breve addestramento, mette insieme una squadra di esperti che ha la missione di recuperare e salvare migliaia di opere d’arte tra dipinti, sculture e quant’altro di prezioso trafugate dai tedeschi e a rischio distruzione qualora la Seconda Guerra Mondiale dovesse vedere sopperire la Germania, che si vendicherebbe vigliaccamente su tutte quelle opere. Nell’Europa tra fine 1943 e maggio 1945, i nostri “Monuments Men” dovranno rischiare la loro vita e tentare un’impresa del tutto particolare all’interno della più grande tragedia della storia.
Tratto dal romanzo di Robert M. Edsel e Bret Witter, ispirato a fatti realmente accaduti, scritto da Grant Heslov e George Clooney, la pellicola ha davvero una regia lineare e precisa, quella dello stesso Clooney, che dirige un cast stellare e in grande forma per un film brillante e dai toni drammatici allo stesso tempo. E qui sta la forza di “Monuments Men”, che trova una giusta misura tra spettacolo e rispetto del tema trattato, sottolineando la tragedia del conflitto mondiale e le sue conseguenze. Un ritratto storico e pieno di particolari molto interessanti, per un aspetto della Seconda Guerra Mondiale che il Cinema finora aveva raccontato mai in modo così puntuale: il contributo che queste persone (e molte altre) hanno dato per salvare la cultura e la storia dell’Umanità, nonostante fossero al centro del conflitto, merita un riconoscimento importante. Un Film da scoprire.
“Sotto una buona stella”, regia di Carlo Verdone – Italia 2014 – Commedia
con Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Tea Falco, Lorenzo Richelmy, Eleonora Sergio, Simon Blackhall
Soggetto e Sceneggiatura: Carlo Verdone, Gabriele Pignotta, Pasquale Plastino, Maruska Albertazzi
Montaggio: Claudio Di Mauro
Fotografia: Ennio Guarnieri
Scenografia: Anca Rafan
Musica: Umberto Scipione
Prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentiis per FilmAuro, Universal Pictures, colore, 106′
Federico Picchioni lavora per una holding finanziaria ed è un uomo d’affari affermato, che adesso vive in una moderna casa con la fidanzata Gemma. Quando la ex moglie però viene a mancare, i due figli ventenni, Lia, con sua figlia, e Niccolò vanno a vivere da Federico che nel frattempo rischia la bancarotta per la condotta illegale di un collega che porta al tracollo la società di finanza. Intanto arriva pure Luisa Tombolini, vicina di casa di Federico, una donna che sceglie attraverso il suo ruolo il destino e la posizione dei lavoratori ma che non regge comunque il peso di quanto deve fare.
Una miscela esplosiva e esilarante per la nuova commedia di Carlo Verdone, che sceglie temi d’attualità per la sua opera: il rapporto tra padre e figli, in particolare se i due figli odiano il proprio genitore perché, per lavoro e forse negligenza, li ha abbandonati dalla madre non curandosi di loro; il tema del lavoro e di chi sceglie per gli altri, non sopportando la crudeltà di quello che fa; e quindi la domanda, ovvero cosa accadrebbe se a un uomo di ottima posizione tutto a un tratto la realtà si rivoltasse contro? La risposta ce la regala Verdone, che in un film con alti e bassi dal punto di vista del tono della commedia e del racconto ma assolutamente sincero e reale ci dimostra come sia sempre tra i capisaldi del nostro Cinema e con la grande capacità di trovare alternative, sia come scrittura per i propri lavori ma anche come scelta del cast, e qui spicca Paola Cortellesi, ma senza dimenticare la giovane Tea Falco, Lorenzo Richelmy e Eleonora Sergio, attrice di talento già vista in molte fiction televisive.
Le altre proposte del weekend
“Storia d’Inverno” (Winter’s Tale), regia di Akiva Goldsman – USA 2014 – Fantastico
con Colin Farrell, Jessica Brown Findlay, Jennifer Connelly, Russell Crowe, William Hurt, Eva Marie Saint, Matt Bomer, Will Smith, Kevin Durand, Kevin Corrigan, Lucy Griffiths, Graham Greene, Finn Wittrock, Rob Campbell, Beth Katehis, Caitlin Dulany
Soggetto: dal racconto di Mark Helprin
Sceneggiatura: Akiva Goldsman
Fotografia: Caleb Deschanel
Montaggio: Wayne Wahrman, Tim Squyres
Scenografia: Naomi Shohan
Musica: Rupert Gregson-Williams, Hans Zimmer
Prodotto da Warner Bros. Pictures, colore, 113′
Peter Lake è un ladro abile nella New York di inizio Novecento; cresce sotto la protezione di Pearly Soames, un boss dei Five Points e cattivo senza redenzione. Ma Peter si ribella a quel tipo di esistenza ed è costretto a lasciare New York. Ma quando incontra la bella Berverly Penn, una giovane donna malata e vicina alla morte, subito se ne innamora perdutamente. Inseguito da Soames e dai suoi uomini, decide di inseguire l’amore e di lottare per sopravvivere.
Film che mette assieme molti generi, dalla storia romantica al dramma al film d’azione, in un’atmosfera fantastica e quasi favolistica. Ma che non riesce pienamente a rendere. Alla sua prima esperienza da regista dopo numerosi lavori di sceneggiatura celebri (tra cui A Beautiful Mind), Akiva Goldsman tenta il progetto ambizioso ma ne perde la dimensione per strada.
Il Cinema di Post Scriptum…in breve!
“Tango Libre” è un film drammatico/romantico francese diretto da Frédéric Fonteyne, con François Damiens, Anne Paulicevich, Sergi López, Jan Hammenecker, Zacharie Chasseriaud. Il protagonista è Jean-Christophe, una guardia carceraria che conduce una vita tranquilla ma senza troppe sorprese. Quando si iscrive a un corso di tango conosce la giovane Alice, una ragazza dalla quale appunto viene subito attratto. Presto la ritrova nel parlatorio del penitenziario nel quale lavora, a parlare con due detenuti. Uno è il marito Fernand, l’altro l’amante Dominic. Sarà il via a un quadrangolo amoroso davvero particolare.
“Vijay – Il mio amico indiano” (Vijay and I) è una commedia belga diretta da Sam Garbarski, con Moritz Bleibtreu, Patricia Arquette, Danny Pudi, James Michael Imperioli, Catherine Missal. Will è un attore che interpreta ora, suo malgrado, un coniglio verde in un programma televisivo per bambini. Nel giorno del suo 40° compleanno, per equivoco viene dato per morto. Gli viene l’idea, quasi per curiosità, di travestirsi da elegante indiano per assistere al proprio funerale, chiamandosi Vijay. Uno scambio di persona che sarebbe dovuto essere solo provvisorio, noterà presto che gli porterà pure maggiori soddisfazioni che se fosse sempre la persona che è, ma rischia di restare intrappolato.
“Il Mistero di Dante” è il film diretto da Louis Nero che cerca di viaggiare nella vita di Dante Alighieri e affrontare il pensiero dell’illustre poeta, attraverso una forma di cinema abbastanza particolare e che alterna i momenti di ragionamento a interviste a vari personaggi, di diverse provenienze religiose e culturali.
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla