Molto interessanti le proposte di questa settimana al Cinema: arrivano “Il Quinto Potere”, diretto da Bill Condon, che cerca di raccontare l’origine di WikiLeaks e la figura del suo discusso fondatore; “La Vita di Adèle”, Palma d’oro al Festival di Cannes 2013, diretto da Abdellatif Kechiche; “Cani Sciolti”, film d’azione diretto da Baltasar Kormákur, e altre novità che andiamo subito a presentare.
La Copertina della settimana
“Il Quinto Potere” (The Fifth Estate), diretto da Bill Condon – USA 2013 – Drammatico
con Benedict Cumberbatch, Daniel Brühl, Anthony Mackie, David Thewlis, Alicia Vikander, Peter Capaldi, Carice van Houten, Dan Stevens, Stanley Tucci, Laura Linney, Moritz Bleibtreu, John Schwab, Jeany Spark, Jamie Blackley, Michael Jibson, Pascaline Crêvecoeur, Lydia Leonard, Anatole Taubman, Michael Culkin, Alexander Beyer
Soggetto: Daniel Domscheit-Berg dal libro “Inside WikiLeaks: My Time with Julian Assange at the World’s Most Dangerous Website” e David Leigh, Luke Harding dal libro “WikiLeaks: Inside Julian Assange’s War on Secrecy”
Sceneggiatura e Dialoghi: Josh Singer
Montaggio: Virginia Katz
Fotografia: Tobias Schliesser
Musica: Carter Burwell
Prodotto da Dreamworks SKG per 01 Distribution, colore, 128′
Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, assieme a Daniel Domscheit-Berg, uniscono le loro forze per la creazione di una piattaforma online che consentisse ai loro informatori di riferire in forma anonima delle notizie riservate, per far luce sul mistero che aleggia attorno ai segreti governativi e altre organizzazioni di vario genere. Ma quando Assange e Berg entrano in possesso della maggiore raccolta di informazioni riservate degli Stati Uniti, si scontrano tra di loro e dovranno fare i conti con la propria coscienza. Nel frattempo, WikiLeaks diverrà un nemico per i potenti. Un film che è forse un’occasione persa. Si sofferma troppo sulla figura di Assange, raccontato nei suoi estremismi e lati peggiori e sulle conseguenze che ha provocato(del resto molto della sceneggiatura si basa sul romanzo di Berg, che lasciò Assange solo col suo progetto al limite) e non approfondisce più di tanto cos’è stato WikiLeaks, cosa vuol dire servirsi della rete per un nuovo modo di fare informazione, e come cambiano gli equilibri politici e della società se una scheggia impazzita entra nei complicati meccanismi del potere.
Le altre proposte
“La Vita di Adèle” (La Vie d’Adèle: Chapitre 1 & 2), diretto da Abdellatif Kechiche – Francia 2013 – Drammatico
con Adèle Exarchopoulos, Léa Seydoux, Salim Kechiouche, Mona Walravens, Jeremie Laheurte, Alma Jodorowski, Aurélien Recoing, Catherine Salée, Fanny Mourin, Benjamin Siksou
Soggetto: dai fumetti di Julie Maroh
Sceneggiatura e Dialoghi: Abdellatif Kechiche, Ghalia Lacroix
Montaggio: Sophie Brunet, Ghalia Lacroix, Albertine Lastera, Jean-Marie Lengelle, Camille Toubkis
Fotografia: Sofian El Fani
Prodotto da Quat’sous films, France 2 Cinéma, Wild Bunch, Scope Pictures, Vértigo Films per Lucky Red, colore, 179′
VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI
Adèle ha quindici anni e tanta voglia di vivere. Legge al liceo ”La vita di Marianna” di Marivaux e intanto è attratta da Thomas, a cui si concede senza mai aspettarsi troppo. Ma quando per caso incontra Emma, una ragazza dai capelli blu e con un’anima da artista, se ne innamora perdutamente. Adèle comincia così improvvisamente il passaggio dall’adolescenza alla maturità, a conoscere l’amore, il sesso, e a guardare diversamente sé stessa e gli altri, incontrando anche delle difficoltà. Il film vincitore della Palma d’oro a Cannes 2013 arriva così in Italia. Nelle tre ore di durata c’è tutta l’essenza del cinema di Kechiche. Amore per la vita e amore tra le persone, il viso delicato di Adèle che incontra una ragazza come Emma, che le cambierà così presto la vita. Kechiche entra dentro la vita di Adèle e la racconta con primi piani, sequenze intense e lunghe di amore saffico tra le due protagoniste che hanno creato scompiglio alla Mostra francese la scorsa primavera, e dialoghi significativi. Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux straordinarie. Ma per apprezzare la pellicola in pieno bisogna adottare una visione d’insieme e entrare nella comprensione dello stile particolare di Kechiche nel raccontare una storia. E non fermarsi ai particolari.
“Cani Sciolti” (2 Guns), diretto da Baltasar Kormákur – USA 2013 – Azione
con Denzel Washington, Mark Wahlberg, Paula Patton, Bill Paxton, Fred Ward, James Marsden, Edward James Olmos, Robert John Burke, Alexandria Deberry, Patrick Fischler, Bonnie Bentley, Evie Thompson, James Rawlings
Soggetto: dalla graphic novel di Steven Grant
Sceneggiatura e Dialoghi: Blake Masters
Montaggio: Michael Tronick
Fotografia: Oliver Wood
Musica: Clinton Shorter
Prodotto da Emmett/Furla Films, Boom Entertainment, Envision Entertainment Corporation, Foresight Unlimited, Hollywood Studios International, Herrick Entertainment, Marc Platt Productions per Warner Bros., colore, 108′
Bobby Trench e Marcus Stigman fanno parte da un anno di una banda di narcotrafficanti in Messico: Bobby quale infiltrato della Squadra antinarcotici mentre Marcus è dell’Intelligence della Marina degli Stati Uniti. Entrambi però non conoscono quale sia il vero ruolo dell’altro. Il tentativo di svaligiare una banca che conserva un grosso capitale del narcotraffico, ha esiti imprevisti: adesso i due non hanno più l’aiuto dei loro superiori che cercano di fermarli, e i pericoli arrivano da più direzioni. Trio di protagonisti garanzia di un film d’azione comunque da apprezzare.
“Runner Runner”, diretto da Brad Furman – USA 2013 – Drammatico
con Ben Affleck, Justin Timberlake, Gemma Arterton, Anthony Mackie, Oliver Cooper, Ben Schwartz, David Costabile, Sam Palladio, Diana Laura, Daniel Booko, Jeannine Kaspar, Laurence Mason, Louis Lombardi, Dayo Okeniyi, Sam Upton
Soggetto e Sceneggiatura: Brian Koppelman, David Levien
Montaggio: Jeff McEvoy
Fotografia: Mauro Fiore
Musica: Christophe Beck
Prodotto da Appian Way, Double Feature Films, New Regency Pictures, Stone Village Pictures per 20th Century Fox, colore, 94′
Lo studente universitario Richie, convinto di essere stato imbrogliato, parte per il Costa Rica per mettere la situazione in chiaro con il magnate del gioco d’azzardo Ivan Block. Ma Block lo raggira ancora con la promessa di facili guadagni, e per Richie andrebbe anche bene così finché l’FBI lo costringe a collaborare per fermare le reali ambizioni di Block. Per Ritchie comincia la sfida.
Il Cinema di Post Scriptum…in breve!
“Dark Skies – Oscure Presenze” è un film horror diretto da Scott Stewart con protagonisti Keri Russell, Josh Hamilton, J. K. Simmons ed è incentrato su una coppia borghese la cui vita diverrà un incubo quando una inquietante presenza aliena comincia a entrare ogni notte nella loro casa. Non verranno creduti neppure dagli amici e i due dovranno combattere da soli per salvare la propria famiglia.
“Justin e i Cavalieri valorosi” è un film d’animazione spagnolo diretto da Manuel Sicilia che ha per protagonista il giovane Justin, che vorrebbe diventare Cavaliere della Regina ma deve scontrarsi con le resistenze della famiglia che immaginano per lui tutt’altro.
“Oh Boy – Un caffè a Berlino” è un film tedesco in bianco e nero diretto da Jan Ole Gerster con Tom Schilling, Friederike Kempter, Marc Hosemann tra gli altri, e racconta una giornata a Berlino del giovane Niko Fischer. In giro alla disperata ricerca di un caffè, Niko si è ritirato dall’Università e deve fare i conti con le conseguenze delle sue scelte di vita. La sua ragazza mette fine alla loro relazione, suo padre evita di passargli soldi e uno psicologo conferma il suo “squilibrio emotivo” col ritiro della patente dopo aver guidato in stato di ebbrezza. E il caffè non arriva.
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla