Il Cinema di Post Scriptum, le novità della settimana

Creato il 09 maggio 2013 da Postscriptum
 


Molte questa settimana le novità al Cinema e parecchio differenti tra di esse: commedie come “Mi rifaccio vivo” di Sergio Rubini e “20 anni di meno” di David Moreau, film drammatici come ”Anime nella nebbia” e “Sta per piovere” e d’azione come “L’uomo con i pugni di ferro”. Ma anche altro.

Mi rifaccio vivo, di Sergio Rubini, Italia 2013, Commedia
con Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Pasquale Petrolo, Vanessa Incontrada, Margherita Buy, Sergio Rubini, Bob Messini, Gianmarco Tognazzi, Valentina Cervi
Soggetto e Sceneggiatura: Sergio Rubini, Umberto Marino, Carla Cavalluzzi
Montaggio: Angelo Nicolini
Fotografia: Fabio Cianchetti
Musica: Paolo Buonvino
Prodotto da Fandango, Rai Cinema per 01 Distribution, colore, 107′

Biagio Bianchetti è un imprenditore che da sempre soffre di complesso di inferiorità verso Ottone Di Valerio, ex compagno di scuola e sempre davanti a lui in qualunque iniziativa, spesso guadagnando credibilità rispetto al malcapitato Biagio. E dopo l’ennesimo brutto tiro, Bianchetti decide di farla finita gettandosi in un lago. Ma giunto in Cielo, avrà una seconda possibilità: tornare per un periodo sulla Terra e riabilitare la sua immagine. Prese le sembianze di Dennis Ruffino, un rampante manager, sceglie la strada della vendetta verso Ottone, ma scoprirà che il suo nemico non è proprio come l’ha sempre visto. Sergio Rubini torna alla regia e sceglie una storia abbastanza particolare. Con un cast di prim’ordine, un nuovo interessante tentativo col quale dare alla commedia italiana una svolta dalla deriva narrativa a cui è giunta. Puntando sugli attori e su validi sceneggiatori, la strada sembra davvero corretta.

20 Anni di meno(20 Ans d’écart), di David Moreau, Francia 2013, Commedia
con Pierre Niney, Virginie Efira, Gilles Cohen, Charles Bening, Amelie Glenn, Michael Abiteboul, Camille Japy, Camille Pélicier, Jenna Azoulay, Camille Chalons
Soggetto e Sceneggiatura: David Moreau, Amro Hamzawi
Fotografia: Laurent Tangy
Montaggio: Cyril Besnard
Prodotto per Good Films, colore, 94′

Alice ha 38 anni e lavora presso una rivista di moda e vive felice senza un uomo. Invece Balthazar ha 20 anni, un padre eterno ragazzo e un modo semplice di vivere la vita. Quando un giorno conosce Alice è amore a prima vista, per lui sicuramente. Per lei invece potrebbe essere l’opportunità per apparire molto più progressista e aperta a esperienze così da risultare ancora più portata a un ruolo di punta nel suo giornale. E così sarà l’inizio di una storia, nonostante la differenza marcata di età. Commedia francese ben interpretata anche se la storia non è proprio il massimo della novità, ma il film si lascia seguire molto bene.

L’uomo con i pugni di ferro(The Man With The Iron Fists), di RZA(Robert Diggs), USA 2012, Azione
con Russell Crowe, Lucy Liu, RZA, Cung Le, Byron Mann, Rick Yune, David Bautista, Jamie Chung, Pam Grier
Soggetto e Sceneggiatura: Eli Roth, RZA
Fotografia: Chi Ying Chan
Montaggio: Joe D’Augustine
Prodotto da Iron Fists per Universal Pictures, colore, 94′

Presentato tra gli altri da Quentin Tarantino e diretto dal rapper Robert Diggs, leader del Wu-Tang Clan. A Jungle Village, nell’antica Cina, il fabbro Thaddeus è costretto a fabbricare armi per i predoni della zona, cercando di guadagnare i soldi sufficienti per liberare la sua amata Lady Silk dal The Pink Blossom. L’arrivo in città del mercenario inglese Knife coincide con la resa dei conti tra i diversi clan, che finirà per coinvolgere anche il fabbro. Tra pugni, lotta, arti marziali, numerosi personaggi e molti scontri un film per appassionati di questo genere comunque.

Sta per piovere, di Haider Rashid, Italia 2013, Drammatico
con Lorenzo Baglioni, Giulia Rupi, Mohamed Hanifi, Amir Ati, Denny Bonicolini, Luca Campostrini, Carlo Ciappi
Soggetto e Sceneggiatura: Haider Rashid
Montaggio: Haider Rashid
Fotografia: Alessio Valori
Prodotto da Radical Plans, colore, 93′

Said è un ragazzo che vive a Firenze, nato da genitori algerini. Quando però il padre perde il lavoro, si vedrà negato il permesso di soggiorno e sarà costretto insieme al padre e al fratello a tornare in Algeria, dove non ha mai vissuto; Said però non si arrende e si rivolge a legali e mezzi di comunicazione, nel tentativo di far luce sul problema degli immigrati di seconda generazione, nati in Italia da genitori stranieri ma che non hanno comunque gli stessi diritti degli italiani.

Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu, Italia 2013, Drammatico
con Sara Podda, Maya Mulas, Micaela Ramazzotti, Davide Todde, Luciano Curreli, Marina Loi, Rosalba Piras, Simone Paris
Soggetto: dal romanzo di Sergio Atzeni
Sceneggiatura: Salvatore Mereu
Fotografia: Massimo Foletti
Montaggio: Paola Freddi
Prodotto da ViacolVento, Rai Cinema, colore, 100′

Cate ha undici anni, una famiglia numerosa e vive alla periferia di Cagliari. Assieme all’amica Luna sogna un futuro migliore, differente, ma trascorre la sua età con leggerezza e dal suo punto di vista di adolescente. Un piccolo ritratto di una realtà poco raccontata, con le sue caratteristiche e particolarità, col regista che dà ottimo equilibrio alla scena.

Anime nella nebbia(In the fog), di Sergei Loznitsa, Germania, Olanda, Russia, Lettonia, Bielorussia 2012, Drammatico
con Vladimir Svirskiy, Seregi Kolesov, Vladislav Abashin, Yuna Peresild, Vlad Ivanov, Dmitrijs Kolosovs, Dmitry Bykovskiy
Soggetto: dal romanzo di Vasily Bykov
Sceneggiatura: Sergei Loznitsa
Fotografia: Oleg Mutu
Montaggio: Danileius Kokanauskis
Distribuzione Moviemax, colore, 127′

Bielorussia 1942: la regione è stata invasa dai tedeschi e la resistenza partigiana reagisce. Un treno viene fatto deragliare vicino al villaggio in cui vive Sushenya, che lavora al controllo dei binari. Viene arrestato assieme ad altri compagni, accusati di aver contribuito al fatto, anche se proprio lui aveva cercato di fermare da questa intenzione i partigiani per paura di rappresaglie contro la popolazione. Ma Susheyna è l’unico a salvarsi dall’impiccagione. I compagni quindi sospettano per un possibile tradimento che gli avrebbe salvato la vita. Viene ordinata la sua cattura, ma Susgenya tenterà di provare la sua innocenza comunque. Una storia che racconta altri aspetti della guerra.

Fire With Fire, di David Barrett, USA 2013, Azione
con Josh Duhamel, Rosario Dawson, Bruce Willis, Vincent D’Onofrio, 50Cent, Julian McMahon, Richard Schiff, Vinnie Jones, James Lesure, Eric Winter
Soggetto e Sceneggiatura: Tom O’Connor
Montaggio: Paul Harb
Fotografia: Christopher Probst
Musica: Trevor Morris
Prodotto da Cheetah Vision, Emmett/Furla Films, Envision Entertainment Corporation per Eagle Pictures, colore, 97′

Jeremy Coleman ha assistito a un doppio omicidio. La sua vita è in pericolo per aver visto tutto, è costretto ad abbandonare il suo lavoro ed entrare nel programma di protezione testimoni, per provare la colpevolezza dell’esecutore dell’omicidio, Neil Hagan, boss di Long Beach. Con l’aiuto della polizia federale Jeremy cerca di ricostruirsi una vita, ma quando vengono minacciate le persone a lui più vicine deve mettersi lui alla caccia del nemico e combattere come mai fatto.

No – I Giorni dell’Arcobaleno(No), di Pablo Larrain, Francia, USA, Cile 2012, Drammatico
con Gael Garcia Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco, Marcial Tagle, Jaime Vadell, Pascal Montero
Soggetto e Sceneggiatura: Pedro Peirano
Montaggio: Andrea Chignoli
Fotografia: Sergio Armstrong
Prodotto da  Fabula, Participant Media, Funny Balloons per Bolero Film, colore, 110′

Nel 1988, il dittatore militare cileno Augusto Pinochet è costretto dalla comunità internazionale a un referendum col quale il popolo avrebbe deciso se farlo rimanere alla
guida del paese. I leader dell’opposizione convincono un giovane e capace
pubblicitario, René Saavedra, a condurre la campagna per il NO. Con
pochi mezzi a disposizione e sotto il controllo costante del dittatore, Saavedra e i suoi aiutanti daranno il via a un progetto per vincere le elezioni e liberare il paese dall’oppressione. Un ottimo ritratto storico di quel periodo.

E, in breve, altri tre Film. Il primo è “La Casa”, un horror diretto da Fede Alvarez e remake del più famoso film di Sam Raimi. Vietato ai minori di 14 anni, racconta la storia di alcuni ragazzi che si ritrovano in una casa nel bosco. La più fragile di loro, che fa uso di droga e viene da un periodo complesso, viene posseduta da un demone, e anche gli atri dovranno fare i conti con il male.

“Confessions” è un film giapponese del 2010 diretto da Tetsuya Nakashima e racconta la storia di una insegnante che medita la vendetta verso gli assassini di sua figlia. Un thriller psicologico e sottile. Apprezzato molto dalla critica internazionale, ha ottenuto anche una Nomination all’Oscar come Miglior film straniero.

Infine un documentario italiano diretto da Germano Maccioni, “Fedele alla linea”, che narra la carriera di Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore, anima delle band come CCCP Fedeli alla linea, C.S.I. e PGR. Fa il suo ritratto personale, dall’infanzia alla vocazione musicale, dall’ideologia politica alla ritrovata fede nella religione cattolica durante la maturità.

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla

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