Il Cinema di Post Scriptum: Magic Mike, Il Rosso e Il Blu, Una donna per la vita

Creato il 20 settembre 2012 da Postscriptum


Il Cinema di Post Scriptum vi presenta molte uscite importanti questa settimana nelle sale, tra cui Magic Mike di Steven Soderbergh, Candidato a sorpresa di Jay Roach ma anche film italiani, come Il Rosso e Il Blu e anche Una donna per la vita.
Magic Mike, di Steven Soderbergh, USA 2012, commedia
con Channing Tatum, Alex Pettyfer, Matthew McConaughey, Olivia Munn, Matt Bomer, Joe Manganiello, Wendi McLendon-Covey, Cody Horn, Danielle Riley Keough, Kevin Nash, Adam Rodriguez, Gabriel Iglesias
Sceneggiatura: Reid Carolin
Fotografia: Steven Soderbergh
Montaggio: Steven Soderbergh
Prodotto da Nick Wechsler Productions, colore, durata 110min.

Mike è un giovane imprenditore che crede nel Sogno Americano, e che può realizzarlo solo con l’impegno e il lavoro. Però, di notte, diventa Magi Mike, uno spogliarellista nei locali notturni per donne, eccitate dal poter stare sotto il palco e poter toccare da vicino Mike, per la felicità del proprietario del locale, Dallas. Ma un giorno Mike conosce The Kid, un giovane che istruisce all’arte del ballo e dello stripper, il quale ha una sorella, Brooke, contraria alla vita che fa il fratello e di cui Mike presto si interessa. Steven Soderbergh torna alla commedia raccontando il mondo degli stripper uomini, con le esperienze raccontate dall’attore protagonista, Channing Tatum, che da ragazzo ha davvero fatto questo mestiere. Un film di ottima qualità, che non si perde in luoghi comuni ma racconta una realtà che non è certo la migliore da seguire per un giovane.

Il Rosso e Il Blu, di Giuseppe Piccioni, Italia 2012, commedia
con Margherita Buy, Roberto Herlitzka, Riccardo Scamarcio, Davide Giordano, Silvia D’Amico, Nina Torresi, Lucia Mascino, Gene Gnocchi
Sceneggiatura: Giuseppe Piccioni, Francesca Manieri
Fotografia: Roberto Cimatti
Montaggio: Esmeralda Calabria
Produzione Bianca Film, Rai Cinema per Teodora Film, colore, durata 100min.

Una scuola romana e le storie che si intrecciano ogni giorno, come della Preside, Giuliana, rigida e precisa in tutti i punti di vista, dalla sistemazione delle aule e dei banchi a tutto il resto; poi c’è Prezioso, giovane professore di lettere pieno di ideali e con la voglia di aiutare i suoi alunni nelle loro difficoltà; e infine Fiorito, esperto professore di storia dell’arte che ha perso invece il piacere di insegnare da parecchio tempo. Un film molto interessante, le interpretazioni di Margherita Buy, di Roberto Herlitzka e Riccardo Scamarcio davvero degne di attenzione: un’opera che entra in una scuola e racconta la vita quotidiana di essa stessa, e del distacco che si crea tra professore ed alunni, ma anche che con la passione e il lavoro la scuola può tornare a essere quel punto fondamentale nella vita di ciascuno, come lo era una volta.

Candidato a sorpresa, di Jay Roach, USA 2012, commedia
con Will Farrel, Zack Galifianakis, Jason Sudeikis, Sarah Baker, Dylan McDermott, Katherine LaNasa, Brian Cox, John Lithgow, Dan Aykroyd, Scott A. Martin, Thomas Middleditch
Sceneggiatura: Chris Henchy, Shawn Harwell
Prodotto da Gary Sanchez Prod., Everyman Pict. per Warner Bros., colore, durata 90min.

L’esperto parlamentare americano Cam Brady commette una gaffe prima delle imminenti elezioni, una coppia di milionari suoi avversari pensano di sostenere un loro personale candidato per ottenere la maggioranza nella Carolina del Nord. Trovano il candidato in Marty Higgins, il direttore dell’Ufficio del turismo, sprovveduto e ingenuo. Ma con l’aiuto dei due ricchi e di altri senza scrupoli diverrà un’avversario temibile per il Brady. Un viaggio dentro la campagna politica dove tutto è permesso.

The Words, di Brian Klugman, Lee Sternthal, USA 2012, drammatico
con Bradley Cooper, Dennis Quaid, Jeremy Irons, Olivia Wilde, Zoe Saldana, Ben Barnes, Ron Rifkin, Nora Arnedzer, Michael McKean, John Hannah, J.K.Simmons
Sceneggiatura: Brian Klugman, Lee Sternthal
Fotografia: Antonio Calvache
Produzione Eagle Pictures, colore, durata 101min.

Clay è uno scrittore di successo che in una lettura pubblica racconta il suo nuovo libro, in cui il personaggio è Roy Jansen, un uomo che sogna di diventare scrittore e di comporre il libro della sua vita, e trova in un vecchio locale un manoscritto, che diventerà il suo libro: raggiunto l’apice però, un vecchio signore rivendica di aver scritto lui il libro, e Rory deve dimostrare a tutti, moglie per prima, la verità. Un film molto interessante, con un filo che condurrà lo spettatore tra realtà e irrealtà, o meglio ciò che vive dentro un romanzo, che può esser la vita stessa del protagonista che racconta la sua verità.

Una Donna Per La Vita, di Maurizio Casagrande, Italia 2012, commedia
con Maurizio Casagrande, Neri Marcorè, Sabrina Impacciatore, Margareth Madè, Maurizio Matttioli, Antonio Casagrande, Alena Seredova, Biagio Izzo, Giobbe Covatta, Pino Insegno, Vincenzo Salemme
Sceneggiatura: Andrea Dal Monte, Maurizio Casagrande
Fotografia: Filippo Corticelli
Montaggio: Antonio Siciliano
Prodotto da Medusa, colore, durata 106min.

Molto spesso la commedia italiana, negli ultimi tempi, si rifugia dentro luoghi comuni e gag, senza una sceneggiatura importante dietro. Una Donna per la vita, però, sembra avere la marcia in più, dato che Maurizio Casagrande, ottimo attore e adesso regista, presenta una commedia con molte sorprese ma sentimentale, con un gruppo di attori protagonisti di rilievo e la presenza di altri attori in piccole apparizioni, che arricchiscono tutto. Maurizio è un uomo sposato con Marina, ma lui pensa che il loro amore sia in difficoltà; dopo aver parlato anche con l’amico Paolo, un giorno Maurizio e Marina discutono in auto perché lei ha dimenticato l’Orologio del padre di Maurizio da qualche parte, ma intanto vengono travolti da un camion. Maurizio si ritrova però ricoverato, con l’aiuto di Paolo, che è un dottore, e che gli confessa che ha davvero lasciato Marina e che si trova molto felice adesso. Intanto conosce la bellissima Nadine, e tra i due sboccia l’amore: ma da lì le sorprese non mancano per il protagonista di questa bella commedia.

I Bambini di Cold Rock, di Pascal Laugier, USA, Canada 2012, horror
con Jessica Biel, Stephen McHattie, Jodelle Ferland, William B.Davis, Jakob Davies, Samantha Ferries
Sceneggiatura: Pascal Laugier
Fotografia: Kamal Derkaoui
Montaggio: Sebastien Prangère
Musica: Toddy Brianton
Productions BC, Forecast Pict., Iron Ocean Films per Moviemax, colore, durata 100min.

Julia Denning è un’infermiera di Cold Rock, dove si nasconde da anni un misterioso segreto, la sparizione di 13 bambini senza lasciare alcuna traccia di essi. Gli abitanti del luogo pensano che il responsabile possa essere “The Tall Man”, oscuro personaggio che vive in quei posti, tra bosco e monti. Quando però sarà rapito anche il figlio di Julia, la donna dà anch’essa il via alla ricerca disperata del bambino. Horror con risvolto thriller per appassionati del genere, con tensione al punto esatto.

Woody, di Robert B.Weide, USA 2012, Documentario
con Woody Allen, Letty Aronson, Marshall Brickman, Dick Cavett, Penelope Cruz, John Cosack, Larry David, Scarlett Johansson, Naomi Watts
Sceneggiatura: Robert B.Weide
Montaggio: Robert B.Weide, Karolina Tuovinen
Prodotto da Whyaduck Productions per BIM Film, colore, bianco e nero, durata 116min.

Nel novembre 2011 sulla PBS, network pubblico americano, è andato in onda un documentario su Woody Allen, che ottenuto un ottimo successo, diviso in due parti per un totale di 196 minuti. Il regista, Robert B. Weide, ha deciso insieme ai produttori di realizzare una riduzione cinematografica, nella quale a parte qualche intervista in meno, la qualità dell’omaggio reso a Woody Allen resta alta e senza perdersi in dettagli, e possiamo aprezzare in modo eccezionale il genio, le idee e la capacità artistica del grande Woody.


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