Il cinema italiano a marzo sarà ospite d’onore al Festival internazionale del cinema di Guadalajara, entrato ormai di diritto nella ristretta cerchia degli appuntamenti cinematografici più prestigiosi al mondo accanto a realtà come Cannes e Berlino. In accordo con Cinecittà Luce ed Anica nell’ambito del Festival verrà consegnato un premio alla carriera al Maestro Bernardo Bertolucci e sarà proiettato in anteprima mondiale l’attesissimo Born in the U.S.E. – Nato negli Stati Uniti d’Europa , il film diretto dal giovane regista rivelazione Michele Diomà e prodotto da Renzo Rossellini, leggendario produttore di Federico Fellini ed Ingmar Bergman. Born in the U.S.E. è stato l’ultimo progetto cinematografico a cui ha preso parte il Maestro del cinema di impegno civile Francesco Rosi e per la prima volta in Messico sarà possibile ascoltare le sue ultime riflessioni dedicate al cinematografo. Al film diretto da Michele Diomà hanno preso parte anche i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Luis Bacalov oltre al produttore Donald Ranvaud.
Una gran bella notizia per il cinema italiano, sempre più protagonista nel mondo attraverso sia la sua grande storia, con Maestri come Francesco Rosi e Bernardo Bertolucci, sia con un giovane regista di ultima generazione appena trentenne come Michele Diomà. Un successo internazionale che sembra rispondere al teaser di Born in the U.S.E. , visibile qui di seguito, che si conclude con le seguenti frasi prima di Michele Diomà e poi di Francesco Rosi. Dice Diomà: “Il cinema deve sempre provare ad essere rivoluzionario”. Ed aggiunge il Maestro Rosi : “Però bisogna continuare”.