A 40 anni dalla sua prima uscita nelle sale, Barry Lyndon, magnifico affresco di Stanley Kubrick sul Settecento, dal 12 gennaio torna sui grandi schermi di tutta Italia grazie alla Cineteca di Bologna e al restauro realizzato dalla Warner Bros.
La Cineteca di Bologna, da settembre 2013, porta avanti il progetto “Il Cinema Ritrovato al Cinema” promuovendo la distribuzione, nelle sale dell’intero territorio nazionale, di una serie di grandi film del passato, restaurati attraverso la tecnologia digitale e quindi riportati a una nitidezza visiva mai raggiunta prima. Da I 400 Colpi (Francois Truffaut, 1959) a Gioventù Bruciata (Nicholas Ray, 1955), da Tempi Moderni (Charles Chaplin, 1936) a Metropolis (Fritz Lang, 1925-27). Capolavori di ogni tempo – e senza tempo – tornano ad essere prime visioni, classici del cinema che nella visione condivisa davanti a un grande schermo e nell’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica, diventano film nuovi, pronti a conquistare il pubblico delle nuove generazioni.
Dal “romanzo senza eroe” di William M. Thackeray (1844), sceneggiato dallo stesso Kubrick, Barry Lyndon (1975) è il Settecento percorso come un museo di cera (l’incarnato dei volti, il lume delle candele), come un colto sprofondamento allucinatorio nella pittura d’epoca: siamo in un salotto di Gainsborough, in un giardino di Watteau, seduti a una tavola di Hogarth. Vivono, questi tableaux, vivono ansiosamente di ambizioni fallaci, rovine annunciate, sentimenti corrotti, disillusioni, soprusi, umiliazioni.
Barry Lyndon uscirà nei maggiori cinema italiani il 12 gennaio, mentre a Bologna lo si vedrà ogni lunedì e martedì di gennaio al Lumiere, dove per l’occasione prende anche il via una retrospettiva con tutta la filmografia del genio americano, compresi i primi e poco noti cortometraggi.
Elenco delle sale e programmazione completa su cinetecadibologna.it.
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