Il "cittadino" M5S ed il microchip nel cervello

Oh, mio Dio! Allora: abbiamo quella che c'era un fascismo buono prima che degenerasse... come dire che c'è una morte buona prima che degeneri. Si chiama "vita". Ed il fascismo buono, prima che degenerasse, si chiamava "democrazia". Poi c'è il professore, che si esce dal'euro e non si ripaga il debito così l'economia riparte e sistemiamo questo paese. Poi c'è il Cappellaio Matto... basta il nome. Poi il senatore cittadino che sta studiando che non sa dov'è il Senato, ma tanto lo troviamo con google, e soprattutto sospetta che a suo tempo ci fu un complotto alla Ruota della Fortuna per far vincere Renzi. Poi c'è quello che conosce bene la Costituzione, convinto che un governo non abbia bisogno della fiducia delle Camere. Qualcuno gli faccia un ripasso veloce prima che prenda servizio. Per tacere, poi, di tutte le giravolte assai più importanti sull'eventuale fiducia ad un governo PD o "tecnico"... si, no, forse, appoggio esterno, mai, solo un governo grillino! Due considerazioni: 1) si comincia a capire perchè Grillo non vuole che vadano in tv e parlino con i giornalisti; 2) se questi in qualche maniera sono stati selezionati (in realtà qualcuno  è entrato in parlamento con una manciata di preferenze), allora tanto vale estrarre a sorte i parlamentari, questi -anche se onesti, giovani e spesso laureati- si possono trovare in qualsiasi bar, e nelle peggiori birrerie di Caracas!