A qualche lettore può venire un dubbio ma se Ager ci ha sempre scritto di prodotti locali, genuini, storici, semmai introvabili e ora invece…..
Ma c’è quel social dopo Ager che è parte integrante della mia concezione di informatore e se qualcuno, volesse, formatore in ambito del sociale.
Le cassette della posta sono invase di pubblicità per le promozioni, saldi, offerte. A livello agro-alimentare e per chi ha tempo e sopratutto è vittima della crisi, impiegare tempo per comprare a prezzi più bassi è anch’esso un investimento di necessità.
Preferirei che ci fossero mercatini nei paesi, permanenti ,dove ad un prezzo non molto alto (non capisco, si accettano prezzi da fame offerti dai grossisti e poi se si vende direttamente si guarda più al prezzo?) i contadini vendono le loro fresche produzioni.
Ma non sono presenti in tutti i comuni e spesso gli orari non coincidono con chi lavora. Allora a mò di informazione e con la speranza che qualche commento , di prova, mi arrivi, segnalo, al momento valido solo per la Lombardia, un sito per conoscere in anteprima le offerte agro-alimentari (il prezzo, il luogo, la marca), potendo il motore di ricerca individuare , in base alla zona che ci interessa i luoghi dell’offerta.
Se ci si iscrive si hanno informazioni per email ma questo lo vedete voi se necessita.
il sito è http://www.klikkapromo.it/ e cosa dicono gli inventori:
“Secondo le simulazioni di Klikkapromo, il risparmio per una famiglia media (che abbia il tempo di seguire le promozioni) può toccare i 1.500 euro all’anno, su una spesa mensile di 470 euro. In più c’è il risparmio nella produzione e stampa dei volantini: per la grande distribuzione un costo di un miliardo l’anno.
«E solo il 5-6% di chi li riceve entra poi nei negozi». Oggi i visitatori giornalieri dichiarati da Klikkapromo sono 8-10 mila, con 100 mila prodotti in promozione quotidiana. “
In estate se funziona dovrebbe coprire gran parte dell’Italia.
Per risparmiare necessita conoscere, verificare e poi scegliere. Spero nei mercatini e nella saggezza rurale…però un’occhiatina qua e là.