Inauguro la nuova rubrica “Cliente del mese” proprio a dicembre. Perchè questo mese è speciale: tutti sperimentiamo una sensibilità diversa dal solito. Anche chi non può sopportare le feste di Natale prova un’emozione. Questo significa che il periodo è forte.
Cosa si propone questa rubrica? Di conoscere meglio una persona che nel mese ha interagito con me e con la realtà di Come si scrive. Un modo per ringraziare e per rendere protagonista qualcuno che normalmente non è sotto i “riflettori” . Per raccontare le storie meravigliose delle persone, ognuna alle prese con i momenti della propria vita quotidiana.
Per celebrare, per condividere, per aprire la mente. Sul web c’è tanto narcisismo e tanto delle solite facce. Scopriamo com’è davvero l’Italia che vive, lavora, gioisce, soffre e porta avanti la sua vita senza troppe glorie “dichiarate”.
Filippo
Filippo mi scrive un anno fa per la revisione del suo curriculum. Ha bisogno di potenziare la comunicazione legata al suo background e non vuole un resume stereotipato.
Successivamente mi ricontatta per avere un altro curriculum, questa volta proprio con il modello europeo, insieme ad una lettera di motivazione che lo aiuti a raggiungere un obiettivo personale.
Filippo è di Lecce, un giovane serio (classe 1990), che si vuole dedicare – per passione e per skill formativi – alla carriera amministrativa. E’ un giovane attivo nel suo settore: oltre a studiare, svolgere il praticantato per l’iscrizione al Registro dei Revisori contabili, fa il Consigliere Didattico nella sua facoltà ed è un socio fondatore e componente del Collegio dei Probiviri dell’Associazione Unialpce (Unione Italiana Autonoma Liberi Professionisti Comparto Economia).
Dei giovani italiani si è detto tutto: bamboccioni, choosy, inoccupati, pigri, violenti, senza speranza. I media costruiscono le immagini che vogliono e ci danno uno spaccato dell’Italia sempre deteriore.
Poi, gratta gratta, scopri che ci sono tanti giovani attivi, che fondano startup, che usano la tecnologia per creare posti di lavoro, che si inventano professioni, che cercano di portare le loro vite a livelli che le istituzioni non possono più garantire. Filippo è uno di loro.
Benvenuto al cliente del mese
Tweet: Scrivere e raccontare storie è prima di tutto essere eticamente curiosi della vita degli…Perchè ti ho voluto raccontare di Filippo?
Perchè tengo ai miei clienti e voglio che sappiano che mi ricordo di loro, che li penso, che spero che conquistino quello che desiderano. A Filippo e alla sua cortesia ho offerto anche una piccola donazione in beneficienza a suo nome.
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