Qui sotto la traduzione delle parti essenziali dell'articolo OUR CLIMATE CURRENTLY FEATURES THE WILDEST WEATHER ‘EXTREMES’ IN AT LEAST 1000 YEARS ovvero "Il nostro clima attualmente mostra i più tremendi estremi meteorologici degli ultimi 1000 anni almeno".
Si tratta di un recentissimo articolo scritto dal climatologo Cliff Harris appena prima che, grazie ad un DVD recapitatogli da un suo lettore, si rendesse conto della realtà delle scie chimiche e ne denunciasse pubblicamente l'esistenza.
Non è un caso che pochi giorni dopo, approfondendo le sue ricerche, Cliff Harris abbia scritto un altro articolo intitolato Chemtrails, cloud-seeding and weather warfare (Part III), ovvero "Scie chimiche, inseminazione delle nuvole e guerra del clima. Di fronte all'evidenza delle prove della messa in opera dei programmi di geoingegneria clandestina e di modificazione intenzionale del clima, Cliff Harris sta rivedendo le sue precedenti supposizioni che fosse il sole il principale artefice delle condizioni meteorologiche sul nostro pianeta e inizia a supporre che le estreme condizioni meteo di cui tutti ci eravamo accorti, sono dovute anche a queste operazioni clandestine ed illegali.
Quanto egli affermava sui cicli naturali è stato sicuramente valido fino a due decenni fa, poi è intervenuto qualcos'altro; in ogni caso resta poco credibile la tesi del riscaldamento globale provocato dall'uomo, e lo è ancora di meno per chi si rende conto che il clima attualmente viene intenzionalmente modificato su larga scala.
Il nostro clima attualmente mostra i più tremendi estremi meteorologici degli ultimi 1000 anni almeno
Cliff Harris
(...)
Io vedo un clima che si evolve con INCREDIBILI ESTREMI CLIMATICI, il più forte di questi cicli di strani comportamenti meteorologici su scala globale negli ultimi 1000 anni almeno, a partire dai giorni di Leif Ericsson, il grande capo vichingo.
Prendiamo in considerazione questo selvaggio inverno del 2011-2012 che è appena terminato, che è il principale esempio di questi grandi estremi climatici. L'Europa, specialmente le nazioni dell'est, gran parte dell'Asia, le regioni del Mediterraneo e persino il Nord Africa hanno sperimentato alcune delle condizioni meteorologiche più fredde e nevose degli ultimi 400 anni [vedi articolo di approfondimento]. L'Alaska ha avuto l'inverno più nevoso degli ultimi 150 anni e adesso sta soffrendo per le tremende alluvioni causate dal massiccio disgelo .
Per estremo contrasto, tuttavia, i due terzi degli Stati Uniti che sono posizionati più ad est hanno sperimentato la più mite stagione invernale che sia mai stata storicamente registrata. (...) Migliaia di agricoltori del Midwest hanno seminato i loro campi di mais e di soia circa un ese prima del solito (...)
Proprio in queste ultime settimane abbiamo visto un record di 28 pollici di neve [circa un metro di neve - N.d.T.] che hanno deliziato gli sciatori di Flagstaff, nell'area dell'Arizona. Pesanti simili nevicate sono cadute vicino al lago Tahoe sul confine tra California e Nevada. Nel primo giorno di vera primavera, il Marzo, ci sono state nevicate moderate nel Nord Idaho. Un po' prima in quella stessa mattinata that morning, rari fiocchi di neve di fine stagione sono stati osservati sia a Seattle, che a Washington e Portland (in Oregon). Il Marzo del 2012 è stato il Marzo più bagnato che sia mai stato storicamente registrato per le zone continentali del Nord Ovest.
Resta la ferma opinione di questo climatologo che il clima sempre in evoluzione della terra è costantemente influenzato da cicli naturali di attività solare e vulcanica, di variazione della temperatura della superficie degli oceani e, possibilmente da cicli di raggi cosmici che bombardano il nostro pianeta.
Cosa succederà al nostro clima nei prossimi dieci anni dipenderà soprattutto dai cambiamenti del sole, il principale artefice del nostro clima. Tutte le indicazioni sono che esso si raffredderà ancora, seguendo il picco della corrente di massima delle macchie solari per la fine del 2012 o l'inizio del 2013. Ma quello che succederà esattamente lo scopriremo nel prossimo futuro. Ma vi assicuro, le nostre condizioni meteorologiche non saranno noiose.