

Il fine? Promuovere ad aree agricole zone altrimenti abbandonate a se stesse. Altra bizzarra proposta quella di spargere sugli specchi lacustri una pellicola chimica innocua ed insapore per impedire l'evaporazione dell'acqua ed averne così un maggior quantitativo a disposizione.
Ecco poi le bombe H utilizzate per spianare le montagne, ad esempio le Alpi, in modo da riorientare i flussi dei venti. Una delle più folli è sicuramente ascrivivile al russo Chernkov, che propose di usare navicelle spaziali per costruire un anello di polvere di Potassio intorno alla Terra simile a quello di Saturno. In questo modo si sarebbe realizzato il sogno dell'eterna estate con notevoli progressi agricoli.

Come conseguenza i venti sarebbero stati meno violenti. I tentativi furono parecchi e qualcuno andò anche a buon fine; spesso gli uragani inseminati si indebolivano per alcune ore, poi riacquistavano potenza; occorrevano semine costanti ma c’era anche una legislazione severa su questo punto: non si poteva inseminare l’uragano che, nell’arco di ventiquattrore, avesse più di dieci probabilità su cento di raggiungere zone costiere abitate… Noterete che si tratta davvero di una sperimentazione singolare e il progetto venne ostacolato a tal punto da determinarne il fallimento.

Il sito americano si trova a Gakona, circa 200 km a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo; il terreno fu scelto nel 1993 da funzionari dell’Air Force e sono stati impiantati ben 180 piloni d'alluminio. Queste antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km. La ionosfera è composta da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne e questo è molto utile per ascoltare le radio dei Paesi stranieri di notte in AM dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.

Si ritiene invece che quest'arma possa interferire con estese zone dell'atmosfera e quindi, secondo la logica militare, abbattere missili ed aerei. Rispetto al clima Haarp tace. Resta la nostra immaginazione: pensate dunque ad un NINO creato artificialmente dall'uomo, ad una modificazione della corrente del Golfo, ad una Nao stravolta, ad un nuovo regime barico, un'eccezionale piovosità in zone aride e al contrario siccità in altre notoriamente piovose? Se queste onde sono in grado di scaldare o comunque di produrre modificazioni molecolari in troposfera, allora è possibile che una zona di alta pressione venga rafforzata, che una perturbazione possa essere potenziata generando calore al suolo ed esaltando la crescita delle nubi cumuliformi responsabili dei rovesci temporaleschi.
Perchè allora non ricorrere ad una simile arma per attenuare gli effetti dell'effetto serra antropico e far risparmiare un sacco di miliardi agli Stati Uniti per adeguarsi alle restrittive misure pro ambiente adottate a Kyoto?Il buon senso ci induce a pensare che se fosse veramente così facile agire sul clima gli americani avrebbero tentato in ogni modo di frenare l'avanzata degli uragani che sempre più spesso minacciano le piattaforme petrolifere o di predisporre un clima perfetto tale da mettere a tacere anche coloro che si battono per far decollare l'utilizzo delle energie alternative, mettendo da parte il petrolio.
Fonte: Meteo Live