Il coach: Katya Giannini. Come prendersi cura di se stessi

La voce di Katya Giannini è soave. Quando l’ho incontrata ho subito pensato “una voce cosi può condurmi ovunque”. E’ dolce, leggera, profonda e incredibilmente affascinante. Ascoltandola si è certi di entrare nel nostro io più profondo. E questo è il dono che Katya fa a tutti noi. Lei è una mental e subconscious coach che vanta una grandissima esperienza personale e professionale. Il suo obiettivo? Aiutare quante più persone possibili a ritrovare il proprio benessere e la propria felicità. E tutto questo lavorando sulla propria anima. Con questo scopo è nata la collana di video gratuiti Katya Giannini Health.

Katya, partiamo con una domanda che molti su questo blog mi fanno: si può essere felici?
Si, si può se si è disposti a lavorare sulla propria anima modificando il proprio cammino. Se qualcuno ci chiede se siamo felici di solito rispondiamo “si” oppure “no per colpa di..” e si potrebbe continuare con nomi di persone o cose. In realtà siamo noi gli artefici della nostra felicità.

Nella tua vita professionale hai aiutato, e stai aiutando, tante persone. Come ci riesci?
Ho un dono di cui sono divenuta consapevole anno dopo anno. Questo mi consente di fare un lavoro in profondità e di aiutare le persone a vedere da un altro punto di vista i temi più comuni che riguardano la nostra vita. Nel 95% dei casi dopo un ciclo di 6-7 sedute con me vedo le persone cambiare.

E come reagiscono a questo cambiamento?
Le reazioni sono diverse. Alcuni mi dicono di essere più tranquilli, altri di essere increduli. E’ comune la sensazione di benessere e leggerezza e molte sono le persone che mi dicono di non voler tornare più indietro ricadendo nelle vecchie dinamiche.

Ti sono mai capitate delle ricadute?
In realtà no. Non ho esperienze in merito. Può accadere che chi non ci crede possa non arrivare al cambiamento. Ma la ricaduta è molto difficile perché io conduco a un’evoluzione dell’anima chiamando in causa l’inconscio. L’anima guarita si rifiuta di tornare indietro.

Parlavi di un dono. Ci racconti meglio?
E’ un dono che ho sin da bambina ma ne ho preso consapevolezza dopo un incidente avuto in età adolescenziale. Ho vissuto l’esperienza della pre-morte. Il famoso tunnel bianco da cui sono tornata. E da allora il dono si è rafforzato e ho deciso di metterlo a disposizione delle persone.

La tua collana Katya Giannini Health, ha proprio l’obiettivo di fornire nuovi strumenti gratuiti per ritrovare il proprio benessere.
Si, esatto. Si tratta di video molto brevi, 8 minuti al massimo, che propongo gratuitamente. In ognuno di loro affronto uno dei temi che riguardano la vita di noi tutti: la rabbia, l’aspettativa, la femminilità, l’autostima sono tra questi. Si possono scaricare dal mio sito e ascoltare in un qualunque momento in totale libertà. E’ in piccola parte quello che accade durante una seduta nel mio studio. Il mio obiettivo è fornire alle persone validi strumenti per modificare la propria vita e le proprie credenze.

Come sono strutturati questi video? Quale è la loro caratteristica principale?
Sono molto brevi volutamente. Bastano pochi minuti con le parole giuste per far accadere qualcosa. Viene smossa una vibrazione per cui qualcosa fa click. E avviene il cambiamento. Si tratta di un click profondo ma molto morbido e dolce. Si acquisisce una consapevolezza chiara e profonda.

Questo è un grande dono che fai a tutti noi..
Riuscire ad aiutare le persone a stare meglio è quello che voglio. Lavorare sulla propria anima è fondamentale e ci consente di affrontare le esperienze della vita nel migliore dei modi. Quando ci accade qualcosa, nella vita, è come quando a scuola ci chiamano per un’interrogazione a sorpresa. In quel momento si comprende se si è in grado di gestire la situazione. Con i miei video, e il mio lavoro in studio, fornisco alle persone un modo per prendersi cura della propria anima, di quella parte divina e profonda che si trova in ognuno di noi. In questo modo si arriva a gestire le esperienze della vita nel modo migliore.

Cosa ti piace di questo tuo lavoro?
L’idea di contribuire all’evoluzione di una persona. E mi stupisco ancora quando vedo i risultati e qualcuno mi dice “ma come fai?”. E’ meraviglioso.

Ci lasci un messaggio?
La forza delle parole è unica.