Il cobra, Frederick Forsyth

Washington: il presidente degli Stati Uniti e il responsabile della NSA (l'agenzia che dirige e coordina i tredici principali organismi di Intelligence degli Stati Uniti ) si ritrovano nella Sala Ovale.
Obiettivo, distruggere per sempre il traffico e i trafficanti di cocaina verso gli Stati Uniti e l'Europa.
- Sta dicendo sul serio, signor presidente?- Sì. Qual'è il suo consiglio?- Bé, se vuole davvero distruggere l'industria della cocaina, si troverà ad affrontare alcuni degli uomini più violenti e spietati del mondo.- Allora avremo bisogno di qualcuno che sia ancora meglio.- Vorrà dire ancora peggio- Abbiamo un uomo così?- Bé, mi viene in mente un nome, o meglio, una reputazione di questo genere. È stato per anni a capo del controspionaggio della Cia. Ha contribuito alla cattura di Aldrich Ames, quando gliel'hanno permesso. Poi è passato a dirigere le Operazioni speciali. Era quasi riuscito a prendere in trappola e ad assassinare Osama Bin Laden, e questo prima dell'11 settembre. È stato sollevato dall'incarico due anni fa.- Sollevato dall'incarico?- Licenziato.- Come mai?- Troppo spietato.- Nei confronti dei colleghi?- No, signore. Dei nostri nemici, credo.- Non importa. Lo voglio. Come si chiama?
- L'ho dimenticato signore. A Langley lo chiamavano solo con il soprannome. Il Cobra.
Il Cobra di Frederick Forsyth, pagina 28-29Immergetevi in questo thriller internazionale, con spie di tutti i paesi e i potenti trafficanti di droga del cartello colombiano. Che si affrontano in una battaglia tesa e feroce, dove per sconfiggere il nemico occorre essere più spietato e nascosto di lui. Pronti a colpire, velenosi come Il Cobra, appunto.
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