Wath-upon-Dearne, York, Inghilterra.
Nota divertente prima di cominciare. Oggi Leggo e Cadoinpiedi hanno dato la stessa notizia come se l’avvenimento fosse di poche ore fa. A seguire lo faranno anche altre testate nostrane. Sappiate che è una bufala. L’avvenimento è di tre anni fa, e oggi è stata solo annunciata la sentenza. Sempre per la serie “i giornalisti sono meglio dei blogger perché la notizia la verificano”… appunto.
Notizia.
Dopo il cocktail a base di azoto liquido, che aveva costretto all’asportazione dello stomaco di una diciottenne, un’altra miscela esplosiva fa puntare i riflettori sull’Inghilterra.
Oggi infatti è stata emessa una sentenza a distanza di tre anni per una vicenda poco spiritosa.
Protagonista la diciannovenne Charlotte Swaby, alla quale è stato servito il Flaming Lamborghini, un cocktail a base di sambuca cui era stato dato fuoco per ottenere un effetto più scenografico. Il prezzo? 15 sterline degli amici e parte della faccia di Charlotte.
Qualcosa infatti è andato storto, a causa di una mancanza del cameriere (“tremava e mi ha dato una cannuccia più corta del normale” riferisce la ragazza). In pochi secondi la testa della ragazza si è trasformata in “una palla di fuoco” che ha bruciato per circa 10 secondi. Le ustioni riportate sono state di secondo grado.
Ora Charlotte ha 22 anni, è amministratrice presso una scuola e ha vinto la causa ottenendo un risarcimento. Il locale ha chiuso.
Se volete preparare il Flaming Lamborghini senza ustionarvi, ecco le istruzioni.
Vittorio Nigrelli