Qualsiasi dispositivo iOS, immesso sul mercato, viene integrato con un codice di identificazione del prodotto, il codice UDID. Ogni persona quindi, attraverso questo codice, può essere tranquillamente rintracciata nelle sue attività. Questo fa si che vi sia la possibilità di raccogliere molteplici informazioni da parte degli sviluppatori relative all’attività del singolo prodotto.
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Un esempio lampante avviene quando sviluppatori o terze società intendono condurre una analisi statistica relativa a quanti dispositivi, di conseguenza persone, utilizzano un’app ogni giorno, di che versione di iOS sono in possesso, da quale paese la stanno utilizzando e per quanto tempo. Apple giusto qualche mese fa, avvisò gli sviluppatori di interrompere queste tipologie di indagini, in quanto vanno contro la privacy dell’utente; da ora sarà realtà. Il primo fondamentale provvedimento preso dalla società di Cupertino sta nel fatto che non metterà più a disposizione degli utenti, applicazioni che prevedano la conoscenza e l’identificazione del codice UDID.
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