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IL CODINO DEL BARONE DI MÜNCHAUSEN, ovvero darsi da fare

Creato il 13 febbraio 2014 da Bernardrieux @pierrebarilli1
IL CODINO DEL BARONE DI MÜNCHAUSEN, ovvero darsi da fare
Ritorniamo all’inizio.  Era il 22 di giugno del 2009, primo pomeriggio. Chiusi i seggi, iniziava il conteggio dei voti  per eleggere il sindaco di Fidenza. 
Verso le 17 i giochi erano fatti: il candidato delle sinistre,  Enrico Montanari,  partiva in vantaggio   ed era il favorito anche perché al ballottaggio aveva trovato pure il sostegno di Cerri che virtualmente valeva un 12% , ma Montanari nel testa a testa  veniva sconfitto dal civico Mario Cantini.   
Per un partito come il Pd (già Pci, Pds) fu un trauma.  Abituato a governare da decenni, tanto da considerare l'amministrazione comunale come cosa propria, da lasciare in eredità, dalla pianta organica ai seggi in Consiglio comunale, ai figli e ai figli dei figli, parenti di secondo grado compresi; immaginate tutto questo e tanto d'altro, dalle aziende partecipate dal comune allo sviluppo urbanistico della città... aggiungeteci l'arroganza, e tutti i sette vizi capitali.
Bene, un bel giorno, ploff!, tutto questo potere si dissolve e quel partito, come Re Lear, perde il barlume, e considera il passaggio all'opposizione, dopo 64 anni di quasi ininterrotta gestione dell'amministrazione comunale fidentina, un deprecabile incidente da risolvere subito. 

La solita arroganza si condensa nel "non mangerete il panettone" rivolto ai nuovi amministratori. 
Invece Cantini, pur avendo a che fare con le normali difficoltà di partenza, il panettone se lo mangia.
Una tragedia: loro, i compagni, non si danno pace. E qui entra in scena la peggiore eredità,  rimasuglio della cultura comunista: la mancanza di rispetto per la verità, l'attitudine a nascondere i fatti, il disprezzo per l'avversario, irriso e demonizzato. 

Così, ad adiuvandum, quello che era stato immaginato come un blog di supporto alla campagna elettorale di una corrente interna e maggioritaria nel Pd (Massari, Antonini, Vanicelli); visti i non previsti accadimenti (la corrente viene esautorata da un commissario, il Consigliere regionale Garbi, lunga mano del Presidente della Provincia Bernazzoli, astro allora crescente del Pd parmense),  il blog "Piazza Fidenza" si ricicla in quello che abbiamo conosciuto: un blog dove qualcuno usava l'anonimato per colpire questo o quello, nell'ombra, incappucciati, con tanto pelo sullo stomaco da far invidia all'orso polare., per di più doppiogiochisti, antropologicamente bugiardi. Risultato? Ne sappiamo qualcosa... un giorno apriremo anche questo capitolo
Da quel tempo, sono passati quasi 5 anni,  si è governato nella peggiore delle situazioni possibili  a causa della generale crisi economica, l'amministrazione del Sindaco Cantini ha dovuto fare i conti  con le ristrettezze di un bilancio comunale (debito ereditato 43 milioni di euro)  compiendo scelte politiche ed amministrative  (vedi, ad esempio, il portare a termine le numerose opere "incompiute" dalle precedenti amministrazioni, oppure il salvataggio di  Comeser o la  razionalizzazione dei servizi di Fidenza Sport e di San Donnino Multiservizi srl), scelte che stanno favorendo un percorso virtuoso  senza intaccare la qualità dei servizi.Complimenti? Macché; è guerra, l'opposizione è ancora quella del "non mangerete il panettone", Poi nei mesi scorsi, mandato a casa  il segretario del "non mangerete il panettone"Malvisi  eletto al suo posto l'angelico Gallicani, ottenute le primarie ecco comparire il candidato vero, l'ex assessore Massari, quello che nel 2008 entrò in conflitto con il Sindaco Cerri. Eccolo, Cerri. L'eterno democristiano che per tentare di rimanere eterno si butta a sinistra e, siamo nel 2004,  da capo dell'opposizione in Consiglio comunale alle elezioni cambia campo e diventa Sindaco per conto del Pd in quota Margherita per poi, dopo 4 anni e dispari,  dimettersi -lasciando il  Comune in mano ad un Commissario- e presentarsi alle elezioni comunali del 2009 con una sua lista, perdere le elezioni e nel ballottaggio schierarsi apertamente, invero dopo insistenze romane,  per il candidato del Pd, Montanari, contro Cantini. Sapendo poi com'è andata,  qui per l'oggi si fa un bel sospiro di sollievo: scampato pericolo.Infatti oggi,  dopo 5 anni in Consiglio comunale capogruppo della sua lista,  Cerri di nuovo si schiera con il Pd addirittura per interposta persona candidando alle primarie , evidentemente  come vittima sacrificale,  la portavoce della sua lista.Il Pd... Cerri... e la maggioranza? Tutto tranquillo in maggioranza? Ma neanche per idea. Oh se ci hanno provato, fuoco amico,  addirittura! Tra gli assessori c'è stato un gran movimento ma la maggioranza ha tenuto: dei 13 consiglieri di maggioranza, solo 2 hanno deciso di voltare pagina all'incontrario, prima schierandosi apertamente per mesi e mesi sulla stampa locale contro il Sindaco, per poi finire votando, o tentando di far mancare il numero legale,  come e con il Pd... ma gli è andata male, la maggioranza ha tenuto botta, cambiando quello che andava cambiato e ripartendo con una maggioranza che pur perdendo 2 consiglieri rimane maggioranza. Potremmo continuare, ma queste sono storie di ieri. Basta! Basta rincorrere il nulla,   forse è sufficiente ricordare che, pur nelle difficoltà del momento,  c’è da amministrare una città e nel contempo, avendo fiducia  nelle proprie forze, mettersi velocemente  in sintonia con le prossime, imminenti,  scadenze elettorali   che a perdere le elezioni son tutti capaci. http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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