Scritto da: Giorgia 11 aprile 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 20 visite
Gli effetti collaterali della convivenza forzata
Sono sempre più numerosi gli universitari che studiano lontano da casa e che sono costretti a “convivenze forzate” dividendo un appartamento con dei perfetti sconosciuti.
Abitare con delle persone che non si conosce, non è di certo una delle cose più semplici, ecco perché la pagina Facebook “il coinquilino di merda” raccoglie tutte le problematiche con cui hanno a che fare, la maggior parte degli studenti universitari.
La pagina “Il coinquilino di merda”: ecco chi l’ha creata
Il creatore della divertente pagina è Giuseppe Fiori, un 29enne di origini sarde, laureato in lettere, con una specializzazione in giornalismo e dallo spiccato senso dell’umorismo. Purtroppo, abitare da soli, è un privilegio che solo pochi si possono permettere.
Tutte le situazioni raccontate sono realmente accadute, quindi si tratta di storie vere che hanno come protagonisti odiosi coinquilini: c’è chi non pulisce, chi ruba il cibo e chi fa ammuffire gli alimenti nel frigo o ancora chi non butta la spazzatura o chi parte in vacanza, lasciando la finestra del bagno aperta, facendo entrare i piccioni in casa! La pagina ha subito avuto un grande successo, superando i 200 mila fan e raccoglie storie davvero incredibili ma tutte accadute realmente. E se qualcuno non ci crede? Beh, come dice l’autore della Fanpage «vuol dire che non ha mai avuto un coinquilino!».
Ecco le vignette più divertenti che è possibile trovare nella pagina Facebook “il coinquilino di merda”che dà sfogo alle testimonianze di convivenze insostenibili.
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