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Il collega Dottore Agronomo Giovanni Melcarne nuovo presidente del Consorzio di tutela Dop Terra d'Otranto

Da Antoniobruno5

Il collega Dottore Agronomo Giovanni Melcarne nuovo presidente del Consorzio di tutela Dop Terra d'Otranto Giovanni Melcarne nuovo presidente
Lecce, 25 luglio 2014 - Avvicendamento al vertice nel segno della continuità ma anche con lo sguardo rivolto al futuro e la voglia di far crescere l'extravergine certificato made in Salento. Il Consorzio di tutela Dop Terra d'Otranto ha eletto giovedì sera (24 luglio) il nuovo presidente: è Giovanni Melcarne, 45 anni, agronomo, titolare dell'azienda “Forestaforte” di Gagliano del Capo. Sposato, due figlie, originario di una famiglia di olivicoltori e frantoiani, Melcarne raccoglie il testimone di Antonio Rollo (Veglie), che diventa vice-presidente. Rinnovamenti, anche, nel restante consiglio di amministrazione di cui fanno parte Simone Agostinello (Lucugnano), Francesco Barba (Monteroni), Pantaleo Piccinno (Caprarica), Fernando Primiceri (Casarano), Annatonia Ramundo (Galatone) e Donato Taurino (Squinzano). Il ruolo del Consorzio diventa sempre più importante in un momento in cui il consumatore è spesso confuso nell'acquisto degli oli extravergine dalla tracciabilità non garantita. “Chi acquista l’olio a marchio Dop Terra d'Otranto ha la garanzia di portare in tavola un prodotto certificato, che ha seguito un preciso disciplinare, dalla coltivazione alla molitura in frantoio, al confezionamento. Un prodotto che è sottoposto a controlli costanti e non a campione, ed è dunque sicuro e garantito”. Verifiche che iniziano già dall'albero (almeno un 60 per cento del prodotto deve provenire da cultivar autoctone, Ogliarola di Lecce o salentina e Cellina di Nardò), fino alla degustazione ufficiale in laboratorio (Panel Test). “Non si possono importare olive o olio dall'esterno del territorio. Scegliere l’olio Dop Terra d’Otranto significa dunque tutelare, attraverso l'acquisto consapevole, una porzione di uliveti del Salento, con un duplice vantaggio: si porta a tavola un olio dalla tracciabilità garantita e si stimola l'olivicoltore a curare di più e meglio terreni che rischiavano di essere abbandonati”, prosegue Melcarne. Ma non solo check costanti sulla provenienza. Il consorzio punta la lente anche sulla qualità. “Il disciplinare prevede, oltre a requisiti ferrei, anche modalità di conservazione che preservano al meglio tutte le qualità organolettiche e le note aromatiche degli extravergine Dop. Un controllo a 360 gradi che assume una valenza importantissima in un momento in cui emergenze come l'epidemia di Xylella fastidiosa e l'allarme frodi sembrano minare nelle fondamenta l'olivicoltura salentina”, dice Melcarne. Un comparto che invece ha tante eccellenze pronte a conquistare fette di mercato sempre più ambiziose. Grazie anche al lavoro del Consorzio di tutela Dop Terra d'Otranto. Per ulteriori info: www.oliodopterradotranto.it - www.le.camcom.gov.it/P42A0C100S82/D-O-P--Terra-d-Otranto.htm

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