IL COLLEZIONISTA DI OSSA di JEFFERY DEAVER

Cari Lettori, oggi ho voglia di.... Thriller!!! Come direbbe Michael Jackson e il suo coro di zombie “... Cause this is thriller, thriller night!!!”E cosa c’è di meglio de “Il collezionista di ossa” di Jeffery Deaver?Sicuramente avrete visto il film. E chi non l’ha visto! Solo che, anche il libro merita, eccome!!!È un romanzo thriller pubblicato negli USA nel 1997 da Jeffery Deaver. In questo romanzo è presentata la prima indagine di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs. Dal libro, come detto sopra, è stato tratto un film, interpretato da un perfetto Denzel Washington e da una gnocca del calibro di Angelina Jolie, che ha fatto così conoscere Deaver ed i suoi personaggi a noi, al grande pubblico.Il libro inizia subito con un’immagine terrificante!!! La mano di un uomo con un dito scuoiato fino all'osso (O_O) viene ritrovata da Amelia sotto un binario abbandonato nel West Side di New York. L'agente vuole proteggere la scena del crimine a tutti i costi e per questo verrà richiamata duramente dai suoi superiori, troppo occupati da una conferenza delle Nazioni Unite, che si sta tenendo in quei giorni proprio a New York. Sempre per lo stesso motivo Lincoln Rhyme, ex-poliziotto, ora un tetraplegico costretto sulla sedia a rotelle. viene incaricato di dirigere le operazioni della polizia. Rhyme vuole che sia proprio lei, Amelia, a sostituirlo sulle scene dei crimini, diventando così un’estensione delle sue braccia e delle sue gambe ormai inerti. Comincia così fra scontri e litigi, anche abbastanza pesanti, la collaborazione fra i due, che li porterà a conoscere sempre di più la mente folle di quell'assassino che ama le ossa. Come tutti i Killer seriali, quest’uomo lascia indizi criptici che, se decifrati in tempo, possono portare alla vittima successiva (Classico escamotage per rendere più frenetica la narrazione). Mentre Amelia lo rincorre fisicamente, Rhyme lavora per deduzioni logiche e capisce che l'assassino è convinto di essere il “Collezionista di ossa”, uno psicopatico degli inizi del secolo. Nella caccia all'uom... No, pardon, al folle! E in lotta contro il tempo per salvare le vittime designate, Rhyme capisce che il killer in realtà vuole colpire... Booooooooooooooooh! A voi scoprirlo!Grazie al coraggio dell'agente e all'intelligenza del criminalista, i due riusciranno a salvare delle vittime ormai ridotte in fin di vita e ad avvicinarsi sempre di più all'identità del collezionista di ossa, che alla fine verrà "fregato", come dirà lo stesso Rhyme. Nel finale un po’ banale, Amelia cercherà di convincere il criminalista a non suicidarsi, una decisione che ha preso perché stanco ormai di vivere immobilizzato e assistito tutte le ore del giorno. Ci riuscirà??? NON BARATE! Non andate a vedere prima il film per saperlo!
Allura, parliamo un pochino dei personaggi e della narrazione. Intanto, riguardo la figura di Rhyme c’è una “piccola” ma sostanziale incongruenza tra il libro e il film: nel libro, viene descritto come un uomo bianco, nel film invece è interpretato da Denzel Washington, che come sapete è di colore... Non saprei a cosa può essere dovuta questa scelta nel film... Posso ipotizzare che nessun attore disponibile in quel momento fosse in grado di interpretare a pieno la figura di Rhyme. Per quanto riguarda il carattere di Rhyme, non ha nulla di nuovo rispetto a mille altri investigatori dei thriller americani. Forse non colgo differenze perché siamo assuefatti da film e telefilm in cui ci parlano sempre di matti americani, e delle indagini di questi risoluti investigatori???L’unica cosa che lo distingue dai tizi di NCIS, CRIMINAL MINDS e altri, è il fatto che sopperisce alla mancanza di mobilità grazie ad Amelia e grazie alla sua logica. Elabora le immagini che gli descrive Amelia come se fosse lui in prima persona ad osservarle. E non credo sia da tutti!Per il resto, è un personaggio orgoglioso, stanco di vivere sulle spalle altrui, tanto da desiderare la morte. Ma durante la “battaglia” con il Collezionista, è più vivo che mai! E forse, anche la vicinanza di Amelia lo tiene vivo per altre indagini... Aaaaaaaaaah, il potere delle donne!!! :-D
La nostra Amelia, anche lei, non è descritta analiticamente. Il suo carattere e la sua storia emergono nel corso della narrazione. Comunque, posso dire che mi è sembrata una donna risoluta, tenace e sicura di se stessa nell’azione.
È un libro che sicuramente vi farà battere il cuore a mille, e vi dispiacerà chiuderlo perché vorrete sapere come va a finire! Consiglio: LEGGETE PRIMA IL LIBRO, E POI GUARDATE IL FILM!!!
SCHEDA
Titolo originale -The Bone Collector Autore - Jeffery Deaver Ed. originale- 1997 Genere - romanzoSottogenere - Thriller Lingua originale- ingleseCOD. ISBN 9788817022828 (!!! La mia è una vecchissima edizione, per cui le copertine non coincidono!)
VALUTAZIONE ●●●●●/5 CONSIGLIATO AGLI AMANTI DELLA SUSPANCE E DEI POLIZZESCHI!!!
Una frase che mi ha colpito, è questa:[parlando di suicidio...] 

"Gli indiani Dakota credevano che gli spettri di coloro che avevano commesso suicidio dovessero trascinarsi dietro per l'eternità l'albero a cui si erano impiccati. Questo ha forse posto fine ai suicidi? No. Non hanno fatto altro che usare alberi più bassi Sachs."

Beh, da un thriller, non potevo certo sottolineare una frase d’ammmmmore!!! :-D
Naturalmente, fatemi sempre sapere cosa ne pensate commentando questo articolo, oppure alla nostra mail sgrunt.review@gmail.com, mettendo come oggetto il titolo del libro.
Un caro saluto,la Libraia
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