Da ieri potete trovare in libreria Il colore dei papaveri, il romanzo d'esordio di Manuela Mellini edito da Piemme. La scrittrice romagnola ci racconta la storia di Elisa, una ragazza della provincia italiana che si vede costretta a rompere gli schemi di una vita - fin troppo - ordinaria e ad aprirsi all'ignoto. Elisa non ha idea di cosa le riserverà il futuro ma ha tutte le intenzioni di viverlo fino in fondo, perché ora ha capito che, comunque vada, ne vale la pena.
Elisa è nata e ha vissuto tutti i suoi ventisette anni a Castelfreddo, in provincia di Ravenna: si è sempre sentita a suo agio in quel paesino romagnolo di appena diecimila anime, con le sue poche stranezze e le sue molte certezze. Non ama le sorprese né tanto meno le novità: preferisce starsene tranquilla nel tran tran quotidiano che si è costruita su misura, fra i libri della biblioteca in cui lavora, la madre che sembra non accorgersi di lei, le chiacchiere con l'amica di sempre e un amore talmente improbabile che le permette di non mettersi in gioco. Ma basta un attimo di distrazione ed ecco che la vita fa irruzione, fragorosa e pulsante, nella gabbia in cui da tempo si è rinchiusa. Grazie a un finto fantasma, un sindaco ambizioso e un nonno che non ha ancora rinunciato al vero amore, Elisa riesce a trovare la forza per uscire allo scoperto e affrontare le sue paure. Non ha idea di cosa le riserverà il futuro ma ha tutte le intenzioni di viverlo fino in fondo, perché ora ha capito che, comunque vada, ne vale la pena.
Manuela Mellini, romagnola di nascita (1979), oggi vive fra Milano e Berlino. Lavora dal 2004 come redattrice, autrice e ghostwriter, occupandosi di diversi argomenti: dallo spettacolo allo sport, dall'arte alla storia. Realizza giochi di enigmistica per varie testate e, cosa generalmente più gradita, piadine per vari amici. Il colore dei papaveri è il suo primo romanzo.